Cresce la cultura della gestione del rischio tra le imprese in Italia e in Europa
Zeigner (Deloitte): il Risk Management abbraccia anche cyber e sostenibilità. Rimane centrale l'attenzione sulla normativa e sui rischi operativi
Sono molti i rischi che i CRO si trovano oggi ad affrontare, ben consci delle sfide che li attendono, con particolare enfasi sulle modalità di gestione del rischio all'interno delle aziende.
E' ciò che emerge dalla ricerca di Deloitte "Emerging risks across industries", che riassume il punto di vista dei Chief Risk Officer di tutti i settori economici italiani ed europei in tema di rischi emergenti.
Banche e assicurazioni le più attente alla gestione integrata del rischio
Metà delle imprese intervistate ritengono che la cultura del rischio sia adeguatamente diffusa nella propria organizzazione, mentre solo il 12% pensa sia ancora poco sviluppata.

La sensibilità in materia è agevolata dal coinvolgimento attivo del Top Management, come dimostra la percezione positiva delle competenze dei board aziendali in ambito risk management di due aziende su tre.
A facilitare il successo dei piani di Enterprise Risk Management è il coinvolgimento dei responsabili del Risk Management negli organi consiliari di carattere strategico.
"La nostra ricerca evidenzia una maggiore attenzione e organizzazione alla gestione dei rischi aziendali da parte delle realtà che operano in ambito finanziario, come banche e assicurazioni", spiega Antonio Arfè, Risk Advisory Leader di Deloitte.
Secondo Francesco Zeigner Partner responsabile dei servizi di Financial Risk Management per Deloitte, "le realtà di questo settore mostrano infatti una diffusa cultura della gestione del rischio abbinata a competenze significative, sviluppate dall'industria anche in conseguenza di requisiti regolamentari sempre più stringenti collegati alle recenti crisi finanziarie e creditizie".