Argento pronto a cavalcare l'onda dell'oro
Secondo il team di WisdomTree, sembra probabile anche un rally short covering, dato il numero di operazioni allo scoperto presente al momento
L'argento ha avuto un trimestre disastroso, con un calo del 9%. Il metallo "ibrido" ha subito pressioni per diversi motivi: la correlazione dell'80% con l'oro lo ha spinto al ribasso mentre il sell-off del metallo industriale ha inasprito il pessimismo dei mercati verso tutti i metalli. Il posizionamento speculativo nei future sull'argento è sceso al livello minimo dal 1995, anno a partire dal quale ci sono i primi dati disponibili.

Tuttavia, se osserviamo i recenti cali dei prezzi sia dell'oro che dell'argento, riteniamo che il pessimismo nei confronti dei metalli sia eccessivo e che entrambi siano posizionati per uno short covering rally. Inoltre, il forte sconto dell'argento rispetto all'oro potrebbe agire da vento di coda nel caso in cui i prezzi subissero un'inversione. La decelerazione della crescita nel settore manifatturiero e l'aumento delle scorte delle borse potrebbero rallentare il rialzo dei prezzi ma ci aspettiamo comunque che l'offerta proveniente dalle miniere resti limitata.
Inoltre, l'uso dell'argento nei veicoli elettronici e per le applicazioni fotovoltaiche probabilmente costituirà un consistente sostegno tecnico alla domanda nel medio periodo. Sulla base delle previsioni del nostro modello ci aspettiamo che i prezzi dell'argento salgano a 16,3 dollari l'oncia nel 3° trimestre del 2019, in rialzo rispetto agli odierni 14,2 dollari l'oncia.

Il modello evidenzia il potenziale di rialzo
La nostra analisi ci porta a credere che i prezzi dell'argento possano salire nel breve periodo, con una ripresa dell'oro quale principale fattore trainante. Ciò detto, altri driver del prezzo illustrati dal nostro modello, in particolare la crescita dell'attività manifatturiera e delle scorte delle borse, potrebbero agire da freno.
Forte sconto
Per ora l'argento è negoziato su forte sconto rispetto all'oro e ciò accade dal 1993. L'argento ha una forte correlazione con l'oro (vicina all'80% negli ultimi 20 anni) ma tende ad una maggiore volatilità, salendo di più durante i rally e scendendo di più durante i sell-off. Se l'oro intraprenderà un percorso di ripresa, come crediamo avverrà, ci aspettiamo che l'argento salga un po' di più- anche se in ritardo.
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