Unioncamere: competenze 4.0 richieste per una assunzione su tre
Con la rete dei punti di impresa digitale all'interno del Network impresa 4.0 già coinvolte più di 10mila imprese e stanziato quasi 33 milioni di euro in voucher per le PMI. Nel 2019 altri 12 milioni e 20mila imprese
Un'assunzione su 3 ha richiesto capacità di gestire e applicare tecnologie 4.0.
Le aziende si stanno attrezzando per affrontare i cambiamenti della quarta rivoluzione industriale.
Solo lo scorso anno il 34,2% delle oltre 4 milioni di ricerche di personale programmate, secondo quanto rilevato da Unioncamere attraverso il sistema informativo Excelsior, si è indirizzata verso profili professionali con competenze 4.0 adeguate per raccogliere questa sfida.

Mentre per elevare le conoscenze delle risorse umane già presenti in organico, il 30% delle imprese ha già svolto o intende avviare nei prossimi 12 mesi percorsi di formazione sulle tematiche 4.0.
E' quanto emerge dai test di autovalutazione sulla maturità digitale effettuati da oltre 2.800 imprese attraverso il portale delle Camere di commercio www.puntoimpresadigitale.camcom.it.
"Le tecnologie sono un fattore strategico per la crescita soprattutto delle piccole imprese, ma è importante agire rapidamente", ha sottolineato Giuseppe Tripoli, segretario generale di Unioncamere.
"Le Camere di commercio con i Pid - la rete dei punti di impresa digitale realizzata all'interno del Network impresa 4.0 -, hanno già coinvolto più di 10mila imprese tra eventi informativi e self-assessment e stanziato quasi 33 milioni di euro in voucher per le PMI. In prospettiva entro il 2019 contiamo di raggiungere altre 20mila imprese e mettere a disposizione ulteriori 12 milioni di euro.