Italiani tra risparmi, spese impreviste e prestiti
Una ricerca europea del Gruppo KRUK mette a confronto le modalità di gestione del budget domestico di lavoratori di diverse categorie
Il rapporto dei lavoratori Europei con il denaro? Complicato. Solo il 6% degli intervistati dichiara di non preoccuparsi della propria situazione finanziaria, mentre per il 25% è un problema arrivare a fine mese.
Anche in Italia le spese impreviste sono un problema per molti e per affrontarle sempre più persone decidono di chiedere denaro in prestito a banche o società finanziarie. I risparmi? Intoccabili, restano un tesoretto da custodire e utilizzare in casi di emergenza, come potrebbe essere la perdita di lavoro.

A scattare la fotografia è Kruk, multinazionale polacca leader nel mercato della gestione dei crediti in Europa. Presente in Italia dal 2015, il Gruppo gestisce nel nostro paese oltre 300.000 casi di persone indebitate con le quali concorda un programma personalizzato di rientro del debito e di recupero della credibilità finanziaria.
Prestiti: bancari in cima alla classifica
Lo sforamento del budget mensile è frequente per il 58% dei lavoratori dell'area dei servizi, il 50% di quelli del commercio e il 46% dei bancari. La motivazione? Comprano d'impulso. E non sorprende che quest'ultimi siano anche più propensi a chiedere un prestito.
La puntualità nei pagamenti delle rate di rimborso, però, non è da tutti. Fanno maggiormente fatica i lavoratori del commercio, servizi e trasporti. In queste categorie infatti si registrano le percentuali più alte di chi almeno una volta non ha fatto fronte ai propri doveri in tempo.

Ma quali sono i motivi che non permettono di far fronte ai propri doveri finanziari? La perdita del lavoro in famiglia risulta essere la prima causa di ritardo di un pagamento per tutte le categorie di lavoratori, tranne per chi è occupato nel settore IT e nella sanità dove le spese impreviste risultano essere la causa principale.
Spese fisse: la casa è un costo per tutti, più uscite per telefonia che per istruzione e formazione professionale
Dall'analisi dello studio svolto dal Gruppo Kruk emerge come a pesare maggiormente sul budget di tutti i lavoratori italiani siano le spese legate alla casa (affitto, spese condominiali, bollette e tasse) per oltre il 70% degli intervistati in tutte le categorie. Ma anche le spese legate alla manutenzione dell'auto drenano liquidità. Per far fronte a quest'ultima spendono di più i bancari (48%), gli insegnanti (40%) i medici e gli informatici (39%).
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