Le skill del Top Manager per il cambiamento 4.0
Natella (EXS): accettare l'errore e ridurre la complessità sono le principali caratteristiche che un leader deve possedere per guidare l'innovazione in azienda
Di fronte a un'innovazione digitale sempre più sfidante eppure abilitante a 360 gradi in tutti i settori, le competenze tecniche sono importanti, ma non determinanti per un Top Manager. Secondo EXS, la società di executive search di Gi Group, cinque sono i tratti distintivi e strategici che un leader deve possedere per introdurre e guidare il cambiamento con il supporto di tutta la prima linea nella propria impresa, grande o piccola indistintamente.
Vediamo di cosa si tratta nello specifico.
1.
Consapevolezza del contesto: intesa come comprensione dei fattori di riferimento del proprio contesto e delle relazioni che concorrono a determinare opportunità e minacce.

Non sempre l'innovazione nasce, infatti, all'interno dell'organizzazione; un buon Top Manager deve possedere una grande capacità di osservazione dell'esterno e del mercato, nonché l'intuizione di capire se da altri mondi emergono opportunità e possibili convergenze da adottare e adattare alla propria realtà.
2.
Visione: come abilità nel comprendere e anticipare le direzioni di sviluppo del mercato e i bisogni insoddisfatti dei clienti per costruire una visione chiara del futuro dell'azienda e la giusta strategia per realizzarla.
3.
Essere ambasciatore dell'innovazione: il leader deve "agire" l'innovazione ed esserne il primo testimonial all'interno della propria impresa per poterla comunicare e favorirne l'adozione da parte della propria organizzazione prima che dal mercato stesso.
In questa veste deve essere anche un "facilitatore generazionale", ovvero fare da ponte tra la creatività dei millenials e la competenza dei senior in azienda affinché il meglio di questa integrazione si traduca in vera innovazione.