Cattarossi: Groupon porta il digital marketing alle PMI, comunicando con smartphone e geolocalizzazione
L'offerta nel tempo si è trasformata e oggi si tratta di un vero e proprio canale di comunicazione e marketing
Groupon è un nome che si può definire storico nel panorama delle offerte, del marketing e dei servizi digitali. Dalle semplice newsletter e dal couponing l'azienda si è evoluta, diventando di fatto una vera e propria piattaforma di servizi per gli esercenti, ma non solo, italiani. Abbiamo incontrato Nicola Cattarossi, AD di Groupon Italia, per capire meglio questa trasformazione.
Come definirebbe oggi Groupon in Italia?
Groupon è un portale di eCommerce che, come noi definiamo, offre esperienze. E' nato in Italia nel 2010 e negli USA due anni prima. Dal 2010 sono passati sette anni e in questi sette anni abbiamo offerto alle PMI italiane, poi anche ad aziende più grandi, la possibilità di fare delle campagne di digital marketing.
Ci può dare qualche cifra?
Gli iscritti alle nostre newsletter sono ben 13 milioni di consumatori. La nostra App è stata scaricata da 10 mln di italiani ed entrano periodicamente sul nostro portale 4 mln di visitatori a settimana.
E nei sette anni di storia di Groupon in Italia abbiamo lavorato con 45mila esercenti e con oltre 30 milioni di consumatori. Quindi ormai la base su cui fonda la nostra storia e la varietà che abbiamo potuto gestire e raccontare è estremamente ampia, e ci fornisce un perimetro ampio su cui lavorare e su cui costruire gli sviluppi futuri.
Siete quindi un'azienda di servizi...
Raggiungere i propri clienti attraverso il web è sempre stata la nostra missione. Le campagne di digital marketing sono un termine un po' generico. All'inizio questo rappresentava essenzialmente la possibilità di raggiungere i potenziali consumatori via email, e quindi attraverso l'email offrire delle offerte ai consumatori.
In questi sette anni il modo con cui facciamo le campagne è molto cambiato e siamo capaci di segmentare i consumatori a cui ci rivolgiamo e di usare una serie di strumenti molto più ampia.
Non c'è più solo la email. C'è anche la possibilità di usare il catalogo che abbiamo nel sito che nel frattempo è diventato estremamente visitato.
Poi possiamo comunicare attraverso l'App, che in questi anni - come ricordavo - è stata scaricata da dieci milioni di consumatori. Possiamo unire a questi strumenti fondamentali anche una serie di supporti come, per esempio, le campagne sui social media che rinforzano il messaggio e la comunicazione.
Voi siete particolarmente attivi anche sulla geolocalizzazione, quali sono i vantaggi?
Per le PMI la geolocalizzazione è il punto fondamentale, perché si rivolge ad un consumatore che ha il telefono. Tutti oggi hanno uno smartphone, e nella maggior parte ce l'hanno con la geolocalizzazione attivita. L'opportunità per le aziende è capire come raggiungere questi consumatori, come utilizzare il fatto che i loro consumatori hanno la geolocalizzazione attivata. Attraverso gli strumenti che offre Groupon e attraverso gli strumenti che offre l'App, possiamo avere un canale di comunicazione con questi consumatori che sfrutta proprio il fatto che sappiamo chi sono e dove sono.
Quali sono i settori in cui operate maggiormente?
Siamo partiti dai settori merceologici della ristorazione, dal cibo ingenerale e poi la cura del corpo.
Nel tempo abbiamo capito che questo strumento può essere utilizzato da altre categorie. L'abbiamo applicato agli eventi, sia culturali sia sportivi o musicali; l'abbiamo applicato ai parchi tematici e all'offerta di servizi assicurativi, di trasporto. Essenzialmente è uno strumento molto trasversale che applicato a settori differenti ben si presta a comunicare categorie diverse rispetto ai cavalli di battaglia iniziali.
Se dovesse riassumere i punti di forza di Groupon, quali elencherebbe?
Per il consumatore offriamo tre cose: la varietà. perché il nostro catalogo è molto ampio e oggi in Italia ci sono 15.000 offerte; poi offriamo un servizio perché si può scegliere un'offerta o prenotare il proprio servizio essenzialmente da telefonino in semplicità. Infine offriamo la personalizzazione: all'interno della nostra tecnologia c'è un algoritmo che riconosce il consumatore, il suo profilo di preferenze e i recenti acquisti, e non espone le offerte in maniera indiscriminata, ma le espone agli occhi del consumatore secondo l'ordine di preferenza più rilevante per lui.
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E per l'esercente?
Da questo punto di vista offriamo un servizio che porta una visibilità incrementale. Portiamo dei consumatori nuovi alle PMI, che possono avere accesso ai servizi dell'esercente e diamo una piattaforma con cui può gestire l'afflusso dei consumatori attraverso il controllo delle prenotazioni. Ma può anche studiare con un'analisi di mercato in tempo reale chi sono i consumatori che stanno utilizzando i servizi e che caratteristiche hanno.
Groupon è nata come un fornitore di offerte push, nel senso che inviava le email con le offerte. Oggi un nostro cliente può concentrare la propria comunicazione sullo smartphone. E' all'interno del telefono il consumatore può ricevere le offerte, selezionarle, verificare le recensioni che questo esercente ha avuto in passato, comprare, prenotare ed eventualmente cambiare la propria prenotazione e contattare il servizio clienti, qualora desiderasse un'informazione aggiuntiva. L'utente si recherà sul luogo dell'esercente e persino pagare attraverso lo smartphone.
Si stabilisce quindi una comunicazione tra l'esercente e il consumatore.
Nel mercato si descrive che "è nata una conversazione tra le aziende e il consumatore". Questa è una necessità del commercio moderno. L'azienda ha bisogno di poter ascoltare il consumatore, di poter offrire delle occasioni di ingaggio al proprio consumatore e richiede di monitorare e verificare come si svolga la customer experience per poterla migliorare laddove è necessario. Se le aziende hanno bisogno di conversare con i propri consumatori hanno bisogno di un canale. Con il telefono, attraverso l'App, si ha a che fare con il canale con cui stabilire questa conversazione con cui andare oltre alla transazione di vendita e ricevere anche i feedback e su quelli lavorare per migliorare il servizio.
Lo smartphone è quindi sempre più fondamentale per Groupon, ma anche per il digital marketing in generale?
E' l'elemento caratterizzante per la comunicazione, la geolocalizzazione è il fattore che fa scattare l'offerta, è quello che caratterizza l'offerta attuale. Possiamo investire in futuro proprio partendo da qui. Il nostro algoritmo sarà capace di trovare non solo la persona giusta e collegarlo a servizio giusto per lui, ma individuare anche il momento giusto in cui comunicarglielo.
Stiamo migliorando anche sul lato delle notifiche push al nostro consumatore nel momento in cui si trova in un determinato luogo o in una determinata ora del giorno.
Ricerche recenti ci dimostrano che se usato con parsimonia, questo servizio non è percepito dal consumatore come un disturbo o peggio uno stalking, ma un servizio offerto. Di fatto, si riceve un messaggio solo nel momento in cui si è disposti a riceverlo, e si parla di un servizio che il cliente ha richiesto o a cui si è dimostrato concretamente interessato, fornendo l'opportunità di venire contattato. Vogliamo essere sempre più utili e rilevanti per i consumatori e quindi sempre più interessanti per gli esercenti.