Mercati: siamo a un punto di svolta?
Beffy (Exane BNP Paribas): ora sono più reattivi rispetto al consensus nell'anticipare una BCE più hawkish. Il crollo del prezzo del petrolio potrebbe segnalare la fine del rally del mercato creditizio
La scorsa settimana, la BCE ha aperto le danze anticipando la FED, la BoE e la BoJ i cui meeting si terranno in settimana.
Molto spesso i mercati reagiscono più velocemente del consensus.
Nonostante il consensus si aspettasse un dibattito su un calo dell'acquisto di asset da parte della BCE il prossimo anno, una indicazione (anche minima) su una posizione hawkish potrebbe essere un'occasione per anticipare una stretta monetaria della BCE.

Rendendo noto che ci sono state discussioni sulla possibilità di far decadere la forward guidance della BCE per mantenere i tassi "al livello attuale o più bassi", Draghi ha spinto al rialzo i rendimenti europei.
Anche il rendimento americano a 10 anni ha registrato un rialzo attestandosi al di sopra del 2,6%, il massimo del range di fluttuazione degli ultimi mesi (2,3 - 2,6).
Tale range è in linea con il nostro scenario secondo cui i mercati obbligazionari dovrebbero metabolizzare il tema della reflazione in questa prima parte del 2017.
Un aumento dei tassi da parte della Fed la prossima settimana sembra essere completamente prezzato dai mercati obbligazionari.
Secondo noi, è, dunque, troppo presto per un aumento dei rendimenti delle obbligazioni americane al di sopra dei livelli toccati negli ultimi mesi.
Inoltre, dato che i leading indicators sono circa sui massimi e che l'inflazione dovrebbe registrare un calo nel secondo trimestre, i mercati obbligazionari saranno sensibili agli hard data, che sono stati meno positivi rispetto ai leading indicators negli ultimi 4 mesi.
Come già detto, i mercati finanziari hanno beneficiato di un certo livello di ottimismo, che ha permesso che, nonostante l'aumento nei rendimenti lo scorso, le condizioni finanziarie non registrassero un peggioramento negli ultimi trimestri.
Tuttavia, la scorsa settimana, il mercato americano high yield ha subito una correzione e per questo continuiamo a monitorare i mercati obbligazionari americani che sono un leading indicator dell'economia quando si è nella fase di maturità del ciclo economico.