Nuove professioni digital: arriva il cloud architect
Biancani (Interoute Italia): il suo ruolo è quello di progettare e costruire ambienti cloud scalabili e resilienti, che si adattino il più possibile alle esigenze di business di un'impresa
Mercato del lavoro, professioni digitali e formazione delle nuove generazioni: in questo periodo storico in continua evoluzione, l'universo IT e il mondo delle TLC si stanno interrogando sulle modalità con le quali impiego professionale da una parte, e nuove tecnologie dall'altra, possano fare sintesi in modo efficiente ed efficace.
Secondo i dati del World Economic Forum, entro il 2020 sette milioni di posti di lavoro nel mondo andranno persi, rimpiazzati da robot e intelligenza artificiale, a fronte dei quali se ne creeranno però due milioni di nuovi e diversi.

Un cambiamento epocale che riguarderà ogni settore e ogni lavoratore, specialmente tra i più giovani.
Le imprese infatti, nei prossimi anni, considereranno come prioritarie competenze digitali ritenute fino a oggi secondarie, nel valutare le potenzialità dei nuovi profili professionali da assumere.
Dal cybersecurity specialist al business intelligent analyst, dal data scientist al data specialist: sono numerose, le figure digitali in crescita.
In particolare, nel mondo IT, un ruolo sempre più apprezzato e ricercato è quello del cloud architect.
Negli ultimi anni le imprese sono passate dal chiedersi che cosa sia il cloud computing, al domandarsi, piuttosto, quali e quanti possano essere i benefici nel passaggio ai progetti cloud-based.
Il cloud architect nasce proprio in questo contesto: è una figura professionale ben specializzata, che ha lo scopo specifico di far capire come il cloud computing possa entrare in un'azienda, in che modo possa modificare lo status quo delle risorse IT già presenti e quale valore aggiunto possa offrire al business.