Il marketplace lending può colmare il gap dei prestiti alle imprese
Secondo l'Ufficio Studi di BorsadelCredito.it, i prestiti delle banche alle aziende sono calati di oltre 18 mld di euro (-2%) nell'ultimo anno, Solo il 30% delle sofferenze bancarie di sistema sono riconducibili alle PMI
Crollano i prestiti bancari alle imprese; le sofferenze a bilancio continuano ad avere dimensioni monstre - nonostante un lieve miglioramento; chiudono sempre più sportelli e dunque rischia di svanire la dimensione fisica degli istituti di credito, mentre non sembra aver fine la necessità di aumenti di capitale per rispettare requisiti sempre più stringenti e soprattutto per reggere la mancanza di redditività "pandemica" che coinvolge gli operatori in tutto il globo.
Siamo ancora, senza alcun dubbio, in credit crunch.
E le forme alternative di finanziamento alle imprese hanno la grande occasione di riempire un vuoto sempre più profondo.

Soprattutto per quei target, come le micro e piccolissime imprese, a cui prestare è particolarmente oneroso, oltre che assorbente capitale, per le banche tradizionali che stringono i cordoni del credito.
Non c'è QE che tenga: la liquidità non viene trasferita all'economia reale - quelle delle aziende con cui ci rapportiamo tutti i giorni - e si ferma al sistema finanziario.
Un'occasione ghiotta per il marketplace lending che www.BorsadelCredito.it sta provando a cogliere: e i numeri in crescita del nostro erogato (a fine anno superiore ai 7 milioni di euro, in crescita di un milione mese su mese, e un rendimento per i prestatori che si attesta intorno al 5,61%) mostrano un interesse sempre crescente da parte delle imprese.
Le potenzialità di crescita sono enormi.
Ma proviamo a inquadrare il contesto con un maggiore livello di dettaglio.