Cerchiamo di rendere alle aziende la vita più semplice continuando a innovare costantemente e facendo nascere nuovi prodotti. Questo sapendo che l'impatto di business non è in termini di fan o di pagine viste, ma in prodotti o servizi venduti
Sono già più di 3 milioni le piccole e medie imprese in tutto il mondo che investono attivamente su Facebook, ma l'Italia, la patria delle PMI, è in ritardo. Eppure gli strumenti social sono una vera opportunità di business. Mark Zuckerberg, in visita a Roma, ha dichiarato che in Italia il 90% degli utenti ha una connessione social con una PMI. Al fine di fare crescere l'ecosistema digitale di cui Facebook fa parte insieme a tanti altri colossi tecnologici, l'azienda ha organizzato con il patrocinio di Confindustria giovani industriali, il Forum dell'Economia digitale. Ne abbiamo parlato con Luca Colombo, country manager di Facebook in Italia, cercando di capire quali sono le motivazioni di Facebook nell'investire nel nostro Paese e come la piattaforma

e le sue continue evoluzioni possono portare vantaggi alle imprese italiane.
Perché avete organizzato un evento come FED?
FED è un brand che ci siamo inventati e riepiloga perfettamente quello che doveva essere, ossia un momento in cui parlare di digitale a tutto tondo, non necessariamente solo di Facebook. Lo scopo è quello di fare capire le opportunità dell'economia digitale alle aziende, ma non da un punto di vista tecnologico o da esperti digitali, ma dalla prospettiva di chi deve fare business tutti i giorni e sappiamo benissimo che lo fa senza essere necessariamente completamente digitali. L'idea era quella di fare cultura, di fare formazione e crediamo di aver raggiunto ampiamente lo scopo.
L'obiettivo era avere un elevato numero di persone in sala, avere tante persone collegate in streaming perché si potesse fare formazione ed educazione su quali sono le opportunità di business derivanti dal digitale oggi, reali e tangibili. 2600 persone iscritte, 1500 persone in sala, coinvolgendo aziende, ministri e vari personaggi che si sono alternati sul palco.
Si può prescindere dal digitale?
L?84% delle aziende fallite nell?ultimo anno non aveva un sito web e questo è un dato su cui riflettere. Il digitale non garantisce successo, ma diciamo che l'abilita. Fabio Gallia, AD di Cassa Depositi e Prestiti ha dichiarato all'evento che l'Industria 4.0 una dolce condanna per il sistema industriale italiano e ha individuato nel digitale il punto nevralgico per fare crescere il Paese. Se Cassa Depositi e Prestiti punta su una crescita sul lungo periodo in infrastrutture, il digitale deve esserne parte integrante.
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