Nel primo trimestre del 2016 si registra la riduzione dell'importo medio delle operazioni, che ha portato il volume finanziato a ridursi del 4,3%, con una contrazione è interamente ascrivibile al segmento «da costruire».
La recente introduzione della norma che prevede il finanziamento in Leasing immobiliare abitativo può rappresentare l'opportunità per un ulteriore rilancio del settore per l'anno in corso.
Aeronavale e ferroviario
Lo stipulato leasing aeronavale e ferroviario del 2015 mostra importanti segnali di ripresa, grazie soprattutto al mercato della nautica da diporto.
Lo stipulato si è assestato su circa 322 milioni di euro, con un aumento rispetto all'anno precedente del + 55,3%, che sale al +68,3% nella nautica, testimoniando il consolidamento della positiva dinamica iniziata l'anno precedente.
Più contenuta la crescita del numero dei contratti.
Sempre più motore dello sviluppo
Grazie alla nuova fiscalità introdotta con le ultime Leggi di Stabilità, il 2015 si è chiuso con 17 miliardi di finanziamenti all'economia reale.
Nei «top 4» della UE, l'Italia è il terzo Paese per crescita di stipulato leasing, dopo la Gran Bretagna (+14,25) e la Francia (+9%) e prima della Germania (+5%).
Protagonista della finanza agevolata
Il 37% dei finanziamenti 2015 della "Nuova Sabatini", per un totale di circa 1 miliardo, sono stati erogati in leasing.
Inoltre, quasi un terzo della provvista BEI 2015 destinata alle PMI in Italia è stata concessa a società di leasing, per un totale di 1,3 miliardi di euro.
Con il leasing torna a crescere in Nord Est
Nel 2015 il numero delle stipule è risultato in crescita in tutte le regioni italiane, con la sola eccezione della Valle d'Aosta.
In termini di valore, si segnala il ritorno del Nord Est, la migliore macro area a livello nazionale, con una crescita del +7,5%, con punte positive in Trentino Alto Adige (+10,8%) ed Emilia Romagna (+15,8%). Il Nord Ovest cresce in termini di contratti, ma flette dello 0,7% in valore, a causa dell'immobiliare e del calo dello stipulato in Lombardia.
Nel Centro cresce il numero delle stipule, perlopiù alimentate dall'incremento del leasing auto, ma soprattutto si segnala il Sud che mette a segno il massimo aumento a livello nazionale del numero di contratti (+12,7%), con punte in Campania (+19,7%) e Basilicata (+17,6%).
In termini di valore, il Mezzogiorno cresce del +6,8% rispetto al 2014, con buoni risultati nell'Auto e nello Strumentale.
Attese positive per il 2016
"Nel primo trimestre 2016 il leasing ha dato segnali estremamente positivi, con una crescita del valore finanziato del 14,37% sullo stesso periodo del 2015" - commenta il presidente di Assilea, Corrado Piazzalunga.
"Se a questo si aggiunge l'indagine UCIMU che registra un aumento degli ordini di macchine utensili, la spinta del Superammortamento e della Nuova Sabatini combinate con leasing, l'ingresso nell'immobiliare privato, con il Leasing abitativo e il miglioramento del quadro macroeconomico previsto per il prossimo biennio, siamo indotti a ritenere di poter ragionevolmente superare la soglia dei 18 miliardi di euro di stipulato al termine del 2016".
"Il leasing è divenuto uno dei principali strumenti adottati dal Governo per il rilancio economico del Paese - continua Piazzalunga - e siamo consapevoli della grande attenzione prestata al settore; per completare questo percorso ci attendiamo ora la rimozione dell'attuale vincolo che preclude agli intermediari finanziari, anche se controllati da banche, di accedere alla provvista TLTRO che la Banca Centrale Europea ha predisposto con l'obiettivo di rilanciare la concessione dei crediti".
Anche il vice ministro dell'Economia, Luigi Casero, ha definito il settore del leasing "fondamentale per l'economia del Paese".
Per questo motivo "è necessario che ci siano diversi vettori per sostenere lo sviluppo delle aziende e dei professionisti e quindi continueremo a sostenere la crescita del leasing".
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