Il Gruppo P&R conclude due importanti operazioni di M&A in Italia e all'estero
P&R acquisisce il Gruppo INFA e attraverso la controllata Fidia Farmaceutici, rileva il Gruppo Glynn Brothers Chemical, operante nei Paesi dell'Est Europa. La divisione farmaceutica del Gruppo si fa largo nel mercato Russo con un prodotto di nuova generazione
C'è un'Italia che, magari in controtendenza, fa shopping di aziende all'estero, allargando così il proprio perimetro di fatturazione e di presenza sui mercati.
A questa Italia appartiene il Gruppo P&R, tra le prime realtà industriali italiane nel settore chimico-farmaceutico, controllato dalle famiglie Pizzocaro e Rossi.

Il Gruppo ha annunciato due importanti operazioni di M&A: oltre ad assumere il controllo del Gruppo INFA, gruppo italiano con forte know-how nell'ambito della produzione di principi attivi farmaceutici, ha rilevato attraverso la sua controllata Fidia Farmaceutici anche il Gruppo Glynn Brothers Chemical, con sedi a Praga (Repubblica Ceca) e Bratislava (Slovacchia), rafforzando la sua presenza in Italia e a livello internazionale.
"L'unione del Gruppo P&R e INFA consente di dare vita ad una realtà di rilievo a livello globale con un fatturato pari a 700 milioni di euro", spiega Carlo Pizzocaro, CEO del Gruppo P&R.
"Inoltre, la crescita di P&R non si arresta: entro l'anno saremo in grado di annunciare due ulteriori acquisizioni a livello internazionale, una delle quali nel mercato Americano.
Le attività di acquisizione del Gruppo P&R, contribuiscono, in maniera importante, al processo in atto che vede la Farmaceutica Italiana investire all'estero dopo anni di "silenzio" - aggiunge Pizzocaro, secondo cui - P&R ed INFA sono due realtà sinergiche che negli anni hanno perseguito la medesima strategia di business, attraverso aggregazioni con aziende medie e piccole, con l'obiettivo di consolidare la propria presenza all'interno del mercato farmaceutico".