Vendere online in Giappone: da ICE Agenzia un manuale per le imprese
Sarà presentato a Cibus2016. Se da un lato entrarvi passando attraverso partner locali è un'opzione consigliabile, molte delle imprese straniere di maggior successo in Giappone oggi lo fanno direttamente, e sono anche le più redditizie
ICE Agenzia presenterà a Cibus2016 (a Parma dal 9 al 12 maggio) una indagine sull'eCommerce "Selling to Japan OnLine", realizzata con l'obiettivo di favorire le vendite delle nostre aziende di italian food & drink in Giappone tramite i siti di commercio elettronico.
L'indagine si presenta come un manuale destinato alle PMI di alimenti e bevande italiani sull'enorme potenziale del mercato "eCommerce" in Giappone e su come accedervi.

L'indagine sarà presentata mercoledì 11 maggio, presso la Sala del Consiglio, alle ore 16.00.
"Il Giappone racconta alcune delle più grandi storie di successo per i brand esteri, in particolare nell'alimentare e in altri beni di consumo", spiegano all'ICE Tokio.
"La buona notizia è che i giapponesi stanno ora più che mai spostando i propri consumi e la propria spesa sui prodotti enogastronomici di qualità.
Con un mercato così irresistibilmente gratificante a disposizione, la domanda chiaramente non è se entrare o meno in questo mercato allettante, ma come entrarvi.
Oggi la risposta è chiara.
Vendere direttamente ai consumatori giapponesi è un ottimo modo per entrare nel mercato.
Se da un lato entrarvi passando attraverso partner locali è un'opzione consigliabile, molte delle imprese straniere di maggior successo in Giappone oggi lo fanno direttamente, e sono anche le più redditizie.
Il mercato totale dell'eCommerce nel 2021 avrà un valore di 25.000 miliardi di yen (210 miliardi circa di euro), pari al 18% del fatturato retail"
"I centri commerciali online conquistano una quota di mercato sempre maggiore - sottolinea l'ICE - in particolare Amazon.
I principali portali stanno guadagnando quote di mercato in molte categorie chiave, riflettendo il carattere "del vincitore piglia-tutto" dell'eCommerce.
Allo stesso tempo, il basso costo di ingresso caratteristico del mercato dell'eCommerce ha incoraggiato una miriade di piccole imprese di commercio online di nicchia.