Sara' l'anno della business intelligence. Anche per le PMI
Rodolfi (SB Italia): i 3 trend della BI nel 2016 saranno l'aumento dei budget, la smart BI, e no al fai-da-te.
E' innegabile il vantaggio competitivo di chi imposta processi decisionali sulla base dell'analisi dei dati
Nel 2016 tornerà finalmente a crescere dello +0,7% il budget Ict a disposizione delle imprese italiane, dopo anni di calo o di stabilità negli investimenti.
A dirlo è la ricerca della Digital Innovation Academy del Politecnico di Milano, che ha coinvolto oltre 230 CIO delle principali imprese italiane.
Ma come verranno investiti? Quali sono i settori ICT sui quali le aziende italiane decideranno di puntare?
Business intelligence e Big data Analytics, digitalizzazione e dematerializzazione, sistemi gestionali e ERP sono i principali ambiti di investimento per il prossimo anno, sempre secondo il rapporto.

Sul gradino più alto del podio, la Business Intelligence, che rappresenta una formidabile sfida sotto molti punti di vista.
Le aziende iniziano a rendersi conto del vantaggio competitivo che il dato può portare, perché la capacità di analisi dei dati trasforma, in meglio se correttamente utilizzati, il business.
Secondo Luca Rodolfi, responsabile della divisione di business intelligence di SB Italia, società specializzata in soluzioni IT per la gestione, l'integrazione e l'ottimizzazione dei processi aziendali, sono 3 i principali trend che il mercato della Business Intelligence seguirà nel corso del 2016.
Aumento dei budget
I dati forniti dalla ricerca supportano questa tesi: che nel 2016 l'ambito della Business Intelligence/Big Data Analytics sarà la priorità di investimento per il 44% dei CIO Italiani.
Le prime aziende a seguire questo trend saranno quelle di grande dimensione.