Leaseplan: un modo diverso di gestire le flotte aziendali
Martinez: Siamo una società multimarca, la specializzazione è un fattore concorrenziale che ci ha resi i primi al mondo in questo settore. E le Pmi ci indicano le tendenze di mercato
"Il mercato automotive in Italia conta 38 milioni di auto, di cui 5.5 aziendali" - esordisce cosi' Alfonso Martinez di Leaseplan, . "Il 75% di queste auto aziendali appartiene alle PMI, quindi è primario strumento di lavoro. Nel nostro Paese il noleggio a lungo termine ha una penetrazione inferiore rispetto alle altre nazioni proprio perché le PMI sono attente ai costi e non hanno ancora compreso il valore dell'offerta. Non si parla di finanziamento, ma di un qualcosa in più, di una garanzia di servizio, anzi, di tanti servizi. Il noleggio si è sviluppato con la promessa di fare risparmiare le aziende e gli imprenditori, ma se si possiede una flotta di veicoli, non basta il risparmio dei costi, serve una garanzia di continuità di servizi, sostituzioni e quindi risolvere i problemi di tutti i giorni".

Il veicolo, quindi, come strumento che deve essere funzionale 24/7.
"Non è più solo una questione di prezzo e di risparmio", ha proseguito Martinez. "Per capirci, in questo momento di crisi abbiamo esteso il noleggio oltre i tre anni canonici, questo consente di avere prezzi interessanti, e anche offerte valide. Ovviamente questo è possibile anche grazie al fatto che le auto moderne necessitano di minore manutenzione. Questa decisione, pero', l'abbiamo presa perché i nostri clienti ce la suggerivano. Noi ascoltiamo i clienti quotidianamente e la PMI italiana rappresenta per noi una palestra importante per capire le tendenze del mercato. Le piccole aziende, infatti, reagiscono ai cambiamenti molto più rapidamente delle grandi aziende, non ci sono processi interni da cambiare. Per esempio, le PMI sono abituate a interagire attraverso le App e il web, cercano quotazioni online 24/7, raccolgono le foto di un incidente dal cellulare e le inviani istantaneamente, scrivono un report via mail. Attraverso il nostro Customer Advisory Board ascoltiamo i clienti, in questo caso le grandi aziende, e capiamo i bisogni. Per esempio abbiamo capito che il driver è una figura centrale e tutto deve ruotare intorno al suo ruolo e a cosa serve il veicolo che guida. Per le PMI il driver è spesso l'imprenditore, piuttosto che una figura fondamentale per l'esistenza in vita dell'azienda".
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