BusinessCommunity.it

08/05/2024

idee

Transizione verde: il G7 deve accelerare la corsa alla sostenibilità

Deloitte e Confindustria: ambiente e clima devono essere delle priorità per le economie del G7

La transizione verde è un'opportunità unica per l'innovazione e lo sviluppo competitivo, ma richiede un grande aumento degli investimenti pubblici e privati e una maggiore collaborazione tra pubblico e privato. È questo il messaggio chiave del B7 Flash, la nota di Confindustria e Deloitte presentata in occasione dell'evento B7 "G7 Industry Stakeholders Conference" a Torino.

Una piattaforma per la collaborazione


La conferenza di Torino rappresenta un'opportunità unica per discutere e delineare strategie efficaci per affrontare la transizione ecologica. Il coinvolgimento della comunità imprenditoriale del G7 offre una piattaforma preziosa per collaborare con i Ministri alla luce delle complesse sfide poste dagli obiettivi di sostenibilità. È fondamentale creare delle sinergie tra pubblico e privato, promuovendo un approccio alla transizione basato sulla neutralità tecnologica e sullo stimolo agli investimenti nell'economia circolare. «La conferenza di Torino rappresenta un'opportunità unica per discutere e delineare strategie efficaci per affrontare uno dei temi più rilevanti del nostro tempo: trasformare la transizione ecologica in una grande opportunità di innovazione e sviluppo competitivo», dichiara Katia Da Ros, Vice Presidente per Ambiente, Sostenibilità e Cultura, Confindustria.



La sfida della transizione energetica


La transizione energetica in atto, guidata dall'innovazione tecnologica e dall'uso efficiente e sostenibile delle risorse, sta incidendo in modo profondo sulla produzione e sulla distribuzione dell'energia, ma anche sull'attività delle imprese, sui trasporti, sul commercio e, nei fatti, sui nostri stili di vita. La COP28 ha sottolineato l'esigenza di un'azione immediata per contrastare i cambiamenti climatici e, al contempo, la necessità di un'iniziativa globale e coordinata per sostenere il cambiamento. «La transizione energetica in atto, guidata dall'innovazione tecnologica e dall'uso efficiente e sostenibile delle risorse, sta incidendo in modo profondo sulla produzione e sulla distribuzione dell'energia, ma anche sull'attività delle imprese, sui trasporti, sul commercio e, nei fatti, sui nostri stili di vita», dichiara Fabio Pompei, Ceo di Deloitte Italia.

Le sfide per la competitività


La transizione energetica e ambientale, unita alle crisi e alle tensioni geopolitiche in corso, pone rischi per la competitività delle economie dei Paesi del G7, con minacce specifiche per il settore industriale esposto alla competizione internazionale.

Tra gli svantaggi competitivi vi è l'elevato costo delle emissioni di gas serra nel G7 rispetto ai Paesi che non hanno ancora adottato efficaci politiche di sostenibilità, con il prezzo Europeo delle quote di emissione di gas serra nel 2023 pari a 90,26 $/tCO2e, dieci volte superiore al prezzo cinese. I costi elevati dell'energia elettrica costituiscono un ulteriore onere, in particolare per le aziende e i consumatori Europei che sostengono prezzi tra i più alti a livello internazionale, doppi rispetto al mercato cinese.

La risposta delle imprese


Le imprese del G7 devono rispondere a queste sfide con una maggiore innovazione e un aumento degli investimenti nella transizione energetica. «Transizione energetica e decarbonizzazione sono processi necessari e irreversibili. Parliamo di un cammino che ci vede direttamente coinvolti e che, grazie a tecnologie, competenze e strumenti a nostra disposizione, possiamo percorrere fino in fondo», dichiara Emanuela Trentin, CEO di Siram Veolia.

La convergenza delle politiche industriali


La convergenza delle politiche industriali dei Paesi del G7 è fondamentale per garantire una transizione competitiva e sostenibile.


È necessario stabilire regole di mercato chiare per mitigare gli impatti economici della transizione, promuovere un assetto energetico globale resiliente e diversificato, incoraggiare la transizione e ridurre la vulnerabilità dei mercati. Lo sviluppo che ne deriverebbe, oltre a mitigare i rischi e i costi della transizione, consentirebbe di coglierne a pieno i vantaggi in termini di indipendenza e resilienza energetica, di benefici ambientali e di creazione di ricchezza e di nuovi posti di lavoro.


ARGOMENTI: marketing - retail - ecommerce - intelligenza artificiale - AI - IA - digital transformation - pmi - high yield - bitcoin - bond - startup - pagamenti - formazione - internazionalizzazione - hr - m&a - smartworking - security - immobiliare - obbligazioni - commodity - petrolio - brexit - manifatturiero - sport business - sponsor - lavoro - dipendenti - benefit - innovazione - b-corp - supply chain - export - - punto e a capo -

> Vai al sommario < - > Guarda tutti gli arretrati < - > Leggi le ultime news <

Copyright © 2009-2024 BusinessCommunity.it.
Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Tutti i Diritti Riservati. P.I 10498360154
Politica della Privacy e cookie

BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo


Copertina BusinessCommunity.it