Il futuro delle aziende è guidato dall'Intelligenza Artificiale: come prepararsi

Laurelli (Algoretico): la formazione non può essere sottovalutata per poter integrare l'innovazione nelle strategie aziendali

Nel contesto dinamico del mondo aziendale, l'adozione dell'Intelligenza Artificiale (IA) sta diventando sempre più cruciale. Secondo il Global AI Adoption Index 2022 di IBM, il 77% delle aziende globali sta abbracciando l'IA con un fervore palpabile. Un 35% ha già adottato le ultime innovazioni, mentre un promettente 42% sta esplorando il suo potenziale per future implementazioni.
"Il futuro è già qui", come sottolineato dal celebre scrittore William Ford Gibson, e l'IA sta rapidamente trasformando il tessuto aziendale. Tuttavia, sorgono dubbi sulla sua applicazione, soprattutto per quanto riguarda l'impatto sul lavoro umano. Secondo Michele Laurelli, docente di Informatica e Intelligenza Artificiale e CEO di Algoretico, la formazione dei manager diventa cruciale per far prosperare le aziende in questo scenario.
"L'AI sta trasformando il modo in cui le aziende operano, decidono e innovano", afferma Laurelli. Acquisire competenze mirate diventa la chiave per integrare consapevolmente questa tecnologia. L'alfabetizzazione in materia di IA, specialmente a livello manageriale, diventa imperativa considerando l'impatto rivoluzionario su settori vitali come il marketing, la finanza e le telecomunicazioni.

"L'AI è il futuro del business, investire in formazione e rimanere proattivi sono mosse strategiche per le aziende che desiderano essere all'avanguardia", spiega Laurelli. I manager con competenze in AI sviluppano una mentalità data-driven, lavorano a fianco delle macchine intelligenti e comprendono i principi etici, guidando così la trasformazione digitale e preparando le aziende a essere leader del domani.
Un approccio olistico è fondamentale per contestualizzare l'IA nella società e nel mercato, affrontando sfide come l'automazione dei processi e la gestione di team uomo-macchina. Algoretico, sotto la guida di Laurelli, sviluppa strumenti che rendono l'IA accessibile e pratica, promuovendo un'educazione in AI pratica ed etica.
I cambiamenti nelle dinamiche lavorative stanno creando le premesse per nuove professioni, specialmente nel campo della tecnologia. Secondo il World Economic Forum, entro il 2027 si prevede un notevole incremento del 40% degli specialisti in intelligenza artificiale, con una crescente richiesta di figure professionali come specialisti di big data e analisti di sicurezza delle informazioni.
"L'AI è un pilastro fondamentale per la crescita e la produttività aziendale, aprirà sempre più le porte a nuove figure professionali e a nuovi mercati", conclude l'esperto.

Solo attraverso un apprendimento continuo e una visione proattiva, le aziende possono rispondere alle sfide e cogliere le infinite possibilità offerte da questa nuova tecnologia.