Calo di fiducia: capire il declino delle imprese di servizi
Bellini (Asseprim): È fondamentale che le imprese di servizi professionali continuino a investire in innovazione e sostenibilità
Il clima di fiducia tra le imprese di servizi professionali in Italia ha subito un calo nel secondo trimestre del 2023, passando da 40 a 37. Questo fenomeno si collega a una percezione generale di incertezza registrata presso le imprese dei servizi alle imprese e a un outlook economico che continua a mostrare segni di diminuzione della fiducia, sebbene i ricavi restino stabili (46%) e l'occupazione sia in crescita di 4 punti rispetto a marzo (ora al 54%).
È quanto emerge dai dati d'aggiornamento di Asseprim Focus, l'Osservatorio economico dei servizi professionali all'impresa realizzato da Asseprim (la Federazione nazionale dei servizi professionali per le imprese) con Format Research: questa tendenza riflette la complessità del contesto economico attuale e le sfide che le imprese si trovano ad affrontare.
"L'incertezza economica sta portando le imprese a rivedere le loro strategie e a ridurre i rischi, anche riconsiderando la necessità di finanziamenti" - dichiara Umberto Bellini, presidente di Asseprim -. "In questo contesto, è fondamentale che le imprese di servizi professionali continuino a investire in innovazione e sostenibilità, per essere in grado di rispondere alle sfide future".
Secondo il report, il 36% delle imprese utilizza o prevede di utilizzare l'intelligenza artificiale, principalmente nella produzione di contenuti, nello sviluppo di prodotti e servizi e nell'analisi dei dati e sempre il 36% delle imprese ha definito obiettivi specifici in materia di sostenibilità. Le iniziative di sostenibilità spaziano dalla gestione ambientale, alle politiche sociali, fino a includere pratiche di governance.
Un altro tema di preoccupazione è il mercato del lavoro: il 67% delle imprese sta riscontrando difficoltà nel reperire nuovo personale, principalmente a causa della scarsità di profili competenti.
"La mancanza di competenze è una delle sfide che le imprese italiane devono affrontare in modo urgente per garantire la competitività del nostro sistema economico, soprattutto in prospettiva futura", ha concluso Bellini.