Triveneto: in calo le domande di deposito di marchi e brevetti
Indagine CESDOC: a Treviso incremento sensibile di domande di deposito di invenzioni (+32,24%), forte contrazione a Venezia (-44,58%)
I trevigiani si scoprono popolo di inventori (+32,24%), mentre gli Archimede sembrano abbandonare Venezia (-44,58%).
Questa la fotografia della creatività nel Veneto, scattata dal CESDOC (Centro Studi dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Venezia) ed emersa, con riguardo alle invenzioni nazionali, dall\'indagine sull\'andamento dei marchi e brevetti depositati nelle province del Triveneto lo scorso anno su dati CCIAA delle province del Triveneto e dati UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi).

Nel Veneto, tornando al dato più generale riferito ai “marchi e brevetti” (che comprende marchi nazionali, invenzioni nazionali, disegni e modelli nazionali e modelli di utilità) sono stati effettuati complessivamente 6.428 depositi nel 2012, 189 in meno rispetto all\'anno scorso (-2,86%), con una performance leggermente peggiore rispetto al dato triveneto (-2,41%), ma migliore rispetto a quello italiano (-4,20%).
Nello specifico: 1.313 invenzioni nazionali con una crescita dell’1,70%, 4.853 marchi nazionali in flessione del 6,45%, 165 disegni e modelli nazionali in aumento del 26,92% e 367 modelli di utilità, incrementati del 23,57%.
Analizzando nel dettaglio la mappa della creatività regionale, Treviso registra, come detto, un netto incremento delle domande di invenzioni nazionali (+32,24%), e dei disegni e modelli nazionali (+40%).