Le PMI italiane investono sull’eCommerce per uscire dalla crisi
Barrie (Freelance.com): Da una nostra indagine emerge che crescono anche richiste per esperti di tecnologia 3D, web 2.0 e Social Media
I progetti di e-commerce delle piccole e medie imprese italiane crescono del 19% nei primi tre mesi del 2013.
Lo rivela la Freelancer.com Fast 50, l’indagine condotta su oltre 13.000 progetti di lavoro pubblicati online sulla più grande piattaforma mondiale di outsourcing, che analizza i trend delle professionalità più richieste.
La ricerca ha rivelato che le aziende italiane stanno puntando sempre più sullo sviluppo di shopping online per diventare ancora più competitive.
Questo trend trova conferma anche nei dati relativi ai progetti relativi a Magento – il software più diffuso per la creazione di “negozi virtuali” – che nello stesso periodo sono cresciuti del 14% e a quelli relativi ai “carrelli virtuali” addirittura del 18%.

"L\'e-commerce – commenta Matt Barrie, CEO di Freelancer.com – sta modificando il settore del commercio così drasticamente che molti consumatori si recano nei punti vendita solo per osservare o provare il prodotto, per poi acquistarlo online a prezzi notevolmente inferiori.
Molti punti vendita stanno facendo fatica ad adattarsi ad un consumatore sempre più orientato verso logiche 2.0 e perdono quote di mercato.
Questi dinosauri non hanno intenzione di competere con i player online e quindi molto presto saranno considerati storia antica nel mondo della vendita al dettaglio.
Vi sono molte realtà, magari più piccole, che si stanno invece adattando con facilità a questo nuovo mondo.
Freelancer.com offre a questi soggetti un aiuto concreto: rende accessibili freelancer economici ma di grande professionalità che realizzano sistemi di commercio elettronico adeguati alle esigenze di una PMI”.