17/12/2025
Il triangolo dell'innovazione che salverà l'Italia
Il futuro economico e sociale dell'Italia si gioca su un triangolo virtuoso che troppo spesso dimentichiamo di alimentare: imprese capaci di generare occupazione di qualità, una pubblica amministrazione efficiente che faciliti anziché ostacolare, e un sistema manageriale preparato ad applicare concretamente l'innovazione.
Tre pilastri interdipendenti che, se lasciati a sé stanti, rischiano di crollare trascinando con sé le prospettive di crescita del Paese.
Le aziende italiane, dalla piccola manifattura alle eccellenze industriali, hanno dimostrato nei decenni di saper competere sui mercati globali. Ma questa capacità si scontra quotidianamente con una burocrazia farraginosa che rallenta investimenti, assunzioni e sviluppo. Servono una politica e una pubblica amministrazione che considerino le imprese non come soggetti da controllare, ma come partner dello sviluppo collettivo.
Procedure snelle, risposte rapide, regole chiare: non privilegi, ma condizioni normali di competitività che altri Paesi garantiscono da tempo.
Parallelamente, occorre investire in formazione e nella managerialità che colmi il divario tra tecnologie disponibili e loro applicazione concreta. L'innovazione non può restare confinata nei laboratori o nelle slide delle presentazioni aziendali. Servono manager preparati, capaci di tradurre intelligenza artificiale, sostenibilità e digitalizzazione in processi operativi che generino valore, occupazione stabile e competenze aggiornate.
La memoria corta è il peggior nemico dello sviluppo.
Troppo spesso il dibattito pubblico si concentra su slogan e provvedimenti spot, dimenticando che la creazione di lavoro duraturo richiede visione sistemica.
Un'impresa che assume, una PA che risponde in tempi ragionevoli, un manager che implementa innovazione, un sistema di istruzione che forma davvero: questi sono i mattoni con cui si costruisce il benessere diffuso.
Non possiamo permetterci di dimenticare queste priorità.
Il futuro dell'Italia dipende dalla nostra capacità di far funzionare insieme questi tre ingranaggi, trasformando potenzialità in realtà concreta, ogni giorno.
