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29/10/2025

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AI e leadership: i 3 pilastri che ridefiniscono il futuro del lavoro per le aziende

Mainini (Michael Page): alle aziende è richiesta una trasformazione culturale che integri AI, leadership e trasparenza per attrarre talenti

Michael Page, leader internazionale nella ricerca e selezione specializzata, identifica tre elementi chiave per il futuro del lavoro: intelligenza artificiale strutturata, leadership autentica e trasparenza retributiva. Questi pilastri sono considerati fondamentali per le organizzazioni che mirano a eccellere nel contesto economico attuale e a gestire le trasformazioni in atto. "Viviamo un periodo di grande trasformazione, nel quale le dinamiche economiche, tecnologiche e sociali si intrecciano dando vita a un contesto in continua evoluzione," afferma Tomaso Mainini, Amministratore Delegato di Michael Page. Egli sottolinea che le aziende devono affrontare questa rivoluzione attivamente, impegnandosi per attrarre e trattenere i migliori talenti, garantire una crescita sostenibile e cogliere nuove opportunità di business. La focalizzazione su questi aspetti è ormai una priorità improrogabile.

Un elemento trasversale, evidenziato anche da Alessandra Scotti, Vicepresidente AIDP Lombardia e Consigliere Nazionale AIDP, è la necessità di trasparenza e di una comunicazione chiara. "Questa crea le basi per una relazione di fiducia autentica tra le persone e le organizzazioni". La ricerca, che ha coinvolto oltre 2400 rispondenti in Italia, e il dibattito emerso confermano che la capacità delle organizzazioni di costruire e mantenere relazioni genuine e fiduciarie sarà decisiva sia nella gestione quotidiana sia nel trattare temi complessi. La trasparenza implica anche la chiarezza e la genuinità nel raccontare e comunicare per generare valore nelle relazioni.

L'Intelligenza Artificiale si sta evolvendo da semplice curiosità individuale a una strategia aziendale consapevole e strutturata. Le organizzazioni devono implementare policy chiare su privacy, etica e governance per garantire un uso sicuro e trasparente degli strumenti di AI. Queste linee guida necessitano di essere comunicate in modo accessibile e integrate nei processi di onboarding e di formazione continua per tutti i dipendenti. La misurazione del successo dell'AI non deve limitarsi alla sola produttività, sebbene questa rimanga cruciale. Servono metriche che valutino il miglioramento dei modelli, la riduzione degli errori e l'aumento della soddisfazione, elementi essenziali per promuovere una vera cultura che si basi sui dati per le decisioni (data-driven). Pertanto, la gestione dell'AI ruota attorno alla produttività e alla governance.

In un'era caratterizzata da incertezza e rapidi cambiamenti, la forza di un'organizzazione dipende dalla qualità della sua leadership. Tecniche come il coaching trasformazionale, l'ascolto attivo e la narrazione personale sono indispensabili per una comunicazione autentica, in cui la coerenza tra parole e comportamenti costruisca uno scambio genuino. I manager di oggi devono essere aperti e creare spazi di dialogo, anche informali, dove le persone si sentano valorizzate e apprezzate. Un leader efficace deve saper allineare la comunicazione interna con la cultura aziendale e gestire le aspettative dei dipendenti. La leadership è una competenza trasversale che può essere sviluppata e si fonda sul concetto di responsabilità.


La trasparenza retributiva rappresenta una delle prossime rivoluzioni nel mercato del lavoro, richiedendo un cambiamento di mentalità nelle aziende. Per i manager, la sfida consisterà nel bilanciare la trasparenza con la sostenibilità organizzativa e nel condividere efficacemente le logiche retributive senza generare tensioni tra i team. Non si tratta solo di adeguarsi a nuove normative, ma di un'opportunità per le aziende di dotarsi di un sistema retributivo equo. È importante riconoscere che non esiste un sistema salariale perfetto, a causa di elementi complessi e variabili come anzianità, ruolo e sede. Se questi non sono considerati correttamente, possono generare ambiguità o competizione interna, potenzialmente compromettendo l'ambiente di lavoro e la serenità delle persone.


"La trasparenza non può essere imposta o calata dall'alto, deve essere guidata da una profonda trasformazione culturale," conclude Mainini. Le aziende di successo sono quelle che già la pongono al centro di ogni interazione, creando un ambiente di lavoro meritocratico che premia l'impegno individuale. Il "contratto" più significativo che un candidato stringe con l'azienda non è quello formale di assunzione, ma quello basato sulla relazione e sui valori condivisi, essenziali per una crescita reciproca.
Per approfondire queste tematiche, Michael Page e AIDP hanno organizzato un roadshow di tre tappe, partito da Milano e che toccherà prossimamente Roma e Padova. Durante questi incontri, manager, amministratori delegati e professionisti delle HR condivideranno esperienze e strategie su leadership, talent engagement, retention e trasparenza, al fine di affrontare efficacemente le sfide future.


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