Balaji Balasubramanian: SAP integra l'AI in tutti i processi aziendali
La trasformazione dell'azienda sfruttando l'intelligenza artificiale per consolidare 50 anni di dati di business
Qual è il ruolo strategico e qual è la visione di un'azienda leader nella tecnologia al servizio delle aziende? Abbiamo incontrato Balaji Balasubramanian, che ricopre la carica di President & Chief Product Officer, SAP CX and Consumer Industries di SAP.
L'abbiamo intervistato in occasione del SAP Connect 2025 a Las Vegas, dove ha discusso ampiamente la strategia di SAP riguardo l'integrazione dell'Intelligenza Artificiale.
SAP è storicamente conosciuta come un'azienda di software enterprise tradizionale.
Come sta cambiando questa percezione nell'era dell'intelligenza artificiale?
È vero, in passato SAP era percepita come un prodotto monolitico, ma oggi stiamo vivendo una trasformazione radicale. Ci stiamo evolvendo per diventare un attore chiave nel campo dei dati e dell'AI. Non si tratta di un cambiamento superficiale, ma di una reinvenzione profonda del nostro ruolo nel mercato. L'AI non è semplicemente un'aggiunta ai nostri prodotti, ma sta diventando un elemento intrinseco che genera valore tangibile per i nostri clienti.
Quali sono i pilastri fondamentali della vostra strategia di AI?
Il primo e più importante pilastro è quello che chiamiamo "AI Embedded Everywhere". L'intelligenza artificiale deve essere incorporata ovunque nei processi aziendali, non come elemento aggiuntivo ma come parte integrante del workflow quotidiano. Il massimo ritorno sull'investimento si ottiene quando l'AI è già presente nella routine lavorativa, che si tratti di HR, finanza o supply chain. Questo approccio porta maggiore efficienza e soprattutto una migliore esperienza per utenti e clienti.
Lei parla spesso dell'importanza dei dati.
Qual è il vantaggio competitivo di SAP in questo ambito?
Il nostro vantaggio competitivo risiede in oltre 50 anni di esperienza nella gestione dei processi aziendali. Possediamo la maggiore ampiezza e profondità di dati relativi ai processi business al mondo. Ma attenzione, la chiave non è lo storage dei dati in sé, è la profonda comprensione del significato specifico del business di ogni azienda. Questa conoscenza contestuale è ciò che rende i nostri dati veramente preziosi per l'implementazione dell'AI.
Può parlarci della Business Data Cloud lanciata recentemente?
La Business Data Cloud, lanciata lo scorso febbraio, è uno strumento cruciale per il nostro ecosistema. La sua funzione principale è armonizzare dati strutturati e non strutturati, gestendo l'eterogeneità dei sistemi aziendali. È importante sottolineare che include anche dati non-SAP, perché riconosciamo che i nostri clienti operano in ambienti tecnologici diversificati.
Cosa sono esattamente gli AI Assistants in Jewels presentati qui a Las Vegas?
Gli AI Assistants in Jewels rappresentano la nostra innovazione più recente. Sono assistenti consapevoli del ruolo specifico dell'utente, capaci di comprendere le sue responsabilità e necessità. La vera innovazione sta nel fatto che questi assistenti invocano automaticamente gli agenti necessari per eseguire il lavoro in background, sollevando l'utente dalla necessità di gestire centinaia di agenti diversi. È un cambio di paradigma nell'interazione uomo-macchina nel contesto aziendale.
Come si posiziona SAP rispetto ai giganti tecnologici come Microsoft o Google nel campo dell'AI?
Mentre Microsoft, Google e altri grandi player si concentrano sull'infrastruttura, il nostro vantaggio distintivo risiede nel patrimonio di dati applicativi e di processo. Abbiamo una comprensione profonda del business dei nostri clienti che altri semplicemente non possiedono. Questo non significa che siamo in competizione diretta - infatti, stabiliamo partnership strategiche con questi attori, spesso focalizzate sul concetto di "zero copy data" per unire lo stato dei dati dei clienti.
Quanto è importante l'ecosistema dei partner nella vostra strategia AI?
I partner sono assolutamente critici per il nostro successo. Operiamo in un mondo eterogeneo e i nostri partner aiutano i clienti a integrare, ottimizzare e migliorare gli investimenti preesistenti. Sono essenziali non solo per l'implementazione ma anche per il go-to-market. La nostra strategia di partnership va oltre la semplice collaborazione tecnologica - si tratta di creare un ecosistema che massimizzi il valore per il cliente finale.
Guardando al futuro, quale messaggio vuole lasciare ai clienti SAP?
L'evoluzione che stiamo vivendo sta accelerando rapidamente. L'attuale SAP è una realtà drasticamente cambiata rispetto anche solo a pochi anni fa. Il mio messaggio è che stiamo costruendo un futuro dove l'AI non è solo una tecnologia, ma un abilitatore fondamentale per trasformare il modo in cui le aziende operano, decidono e creano valore. E lo stiamo facendo con la profonda conoscenza del business che ci ha sempre contraddistinto.
