Supply chain resilienti: il modello market-to-market e l'Agentic AI di JAGGAER | BusinessCommunity.it
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22/10/2025

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Supply chain resilienti: il modello market-to-market e l'Agentic AI di JAGGAER

Colavita (JAGGAER): evidenzia che i modelli di supply chain tradizionali, pensati per stabilità, non reggono la complessità attuale, spingendo le imprese a strategie market-to-market

Dazi in crescita, alleanze commerciali mutevoli e incertezza normativa costringono le imprese a rivedere le proprie strategie. Espandersi in nuove geografie è una necessità, ma i modelli di supply chain tradizionali, pensati per un contesto stabile e prevedibile, non reggono più la complessità attuale.

Perché le supply chain globalizzate non bastano più


Negli anni 2000, la globalizzazione ha favorito reti estese, costruite per abbattere i costi approvvigionandosi dai fornitori più convenienti nel mondo. Un modello efficace finché si poteva contare su commercio fluido, logistica lineare e mercati stabili. Oggi invece dazi variabili, regole di compliance sempre più fitte, colli di bottiglia e crisi geopolitiche - dalla pandemia al Canale di Suez fino alle guerre - hanno reso evidente la fragilità del sistema. Ottimizzare solo sul costo non basta più: serve un approccio agile, capace di leggere le condizioni locali e reagire in tempo reale.

Il nodo della demand latency

Le catene tradizionali puntavano all'efficienza, non alla velocità. Previsioni a lungo termine e spedizioni centralizzate introducevano ritardi tra domanda effettiva e risposta a monte. Questo fenomeno, la demand latency, porta le aziende a basarsi su dati già obsoleti. In mercati in rapido mutamento, la latenza diventa un rischio: forniture non allineate, stock sbilanciati, occasioni mancate.

L'approccio market-to-market


Per rispondere, le imprese stanno adottando un modello di market-to-market decision making. La supply chain non è più vista come struttura unica e rigida, ma come rete di mercati locali interconnessi, ognuno con specifici segnali, rischi e opportunità. Le decisioni si costruiscono dall'esterno verso l'interno: vendite in crescita in un'area devono riflettersi subito su approvvigionamenti e produzione; un ostacolo normativo o logistico va gestito prima che si trasformi in crisi. Questa agilità diventa vitale con i dazi che comprimono i margini e richiedono risposte immediate, mentre la compliance e la trasformazione digitale del procurement si impongono come condizioni imprescindibili.

Crescita e tecnologia

Il successo nei nuovi mercati non dipenderà solo da prodotti e prezzi, ma dall'intelligenza delle reti di fornitura. Supply chain resilienti, capaci di adattarsi alle condizioni locali, offrono vantaggi strategici: cogliere segnali emergenti di domanda, entrare rapidamente in nuovi canali, cambiare fornitore con prontezza. L'intelligenza avanzata abilita pianificazione proattiva, dalla previsione della domanda alla simulazione di scenari complessi.
Un approccio orchestrato migliora la gestione del rischio e la visibilità: integrare dati in tempo reale tra procurement, operations e vendite consente di anticipare colli di bottiglia, monitorare i fornitori, valutare rischi geopolitici e ambientali. La trasparenza rafforza le decisioni manageriali, mentre l'analisi data-driven permette di bilanciare costi, velocità, sostenibilità e resilienza. In questo modo, la supply chain evolve da semplice infrastruttura a leva strategica di crescita e vantaggio competitivo.

Agentic AI: l'orchestrazione del futuro

L'orchestrazione dei processi è la chiave della supply chain di nuova generazione: non mera automazione, ma integrazione di dati, workflow e competenze tra funzioni aziendali. L'Agentic AI spinge oltre, collegando flussi informativi e suggerendo azioni in tempo reale, sempre con l'uomo al centro. La tecnologia accelera e amplifica, ma la decisione finale resta affidata a supervisione e creatività umana.
In questo equilibrio, procurement, vendite e logistica condividono la stessa visione aggiornata del contesto. L'AI riduce sprechi, aumenta resilienza e libera spazio per il valore aggiunto umano. Le catene di fornitura diventano così sistemi dinamici, pronti a trasformare volatilità e incertezza in opportunità di crescita.


Francesco Colavita, Global Vice President PreSales Consulting, JAGGAER

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