La rivoluzione silenziosa del vino: l'approccio biodinamico trasforma il futuro della viticoltura
Zago (Podere Mastrilli): l'agricoltura biodinamica crea vini unici e rigenera il territorio
L'azienda Podere Mastrilli, immersa nelle colline di Impruneta, nasce dall'iniziativa di Andriano Zago, un poliedrico agronomo ed enologo con una visione pionieristica.
Podere Mastrilli, fondato nel 2018, è concepito come un "organismo agricolo" dove la biodiversità è al centro. Coltivati e allevati secondo i principi dell'agricoltura biodinamica, vigneti, oliveti, orti, alberi da frutta, galline e pecore concorrono a produrre alimenti di altissima qualità. Questo approccio scientifico mira a ottenere suoli fertili, piante e animali sani, e vini e cibi unici; l'obiettivo è garantire un migliore adattamento vegetale e una maggiore longevità delle viti, sfruttando la sinergia con gli alberi circostanti.

Podere Mastrilli 2024: un vino che racconta il territorio
Il Podere Mastrilli 2024 rappresenta il primo vino dell'azienda, un rosato unico nel suo genere. Nato dalla co-fermentazione di 7 varietà autoctone toscane raccolte nello stesso giorno - Sangiovese, Canaiolo, Ciliegiolo, Colorino, Mammolo, Trebbiano toscano e Malvasia toscana - questo vino è la diretta espressione di vigneti longevi, suoli fertili e un approccio biodinamico che porta a vini vitali e ricercati. Il vino è destinato a cambiare annualmente, riflettendo fedelmente l'andamento climatico, la vitalità del suolo e l'equilibrio dell'ecosistema agricolo circostante, dimostrando la continua evoluzione di vigna e vino.
Produzione e innovazione
Prodotto in sole 2.000 bottiglie e sigillato a mano con ceralacca e l'impronta digitale di Adriano Zago, ogni esemplare è un pezzo unico. L'etichetta, opera dell'illustratrice Francesca Ballarini, raffigura un acino d'uva volante, metafora della trasformazione e dell'evoluzione continua del vino, del suo territorio e del suo creatore. Il processo di vinificazione è essenziale e rispettoso: dopo la diraspatura, le uve vengono pressate delicatamente e fermentano spontaneamente con lieviti autoctoni. Il vino viene imbottigliato con una minima aggiunta di solfiti solo al momento dell'imbottigliamento per garantirne la stabilità; questo approccio preserva l'autenticità, la convivialità e la coerenza del vino con la tradizione e l'ambiente.
Il progetto Cambium e la visione di futuro
Questo approccio si allinea ai principi di Cambium, un progetto multidisciplinare fondato da Zago, che integra agricoltura, viticoltura e formazione per una nuova agricoltura basata su solide basi scientifiche, tecniche aggiornate e un forte orientamento alla sostenibilità. Cambium si propone come partner per aziende agricole e viticole, offrendo consulenza, formazione e sviluppo per favorire la crescita organizzativa, delle persone e della produzione, creando un network unico nel settore agricolo e vinicolo. Zago è anche autore del "Manuale di viticoltura biodinamica", una guida pratica essenziale per l'applicazione del metodo biodinamico, pensata per produttori di ogni livello di esperienza.
