La transizione sostenibile dell'industria farmaceutica che crea (anche) occupazione | BusinessCommunity.it
BusinessCommunity.it

08/10/2025

fare

La transizione sostenibile dell'industria farmaceutica che crea (anche) occupazione

Movio (Hunters Group): l'evoluzione sostenibile porta a nuove figure professionali ma anche rischi per chi resta indietro

L'industria farmaceutica sta affrontando una trasformazione profonda e strutturale in chiave sostenibile, guidata da normative europee stringenti, crescenti aspettative sociali e una maggiore consapevolezza ambientale interna.

Cambiamenti indotti dalle normative europee


Tradizionalmente associato a processi ad alta intensità energetica e chimica, il settore farmaceutico è chiamato a ripensare l'intero ciclo di vita del prodotto, dalla ricerca e sviluppo alla produzione, fino alla logistica e al packaging. Tra i principali catalizzatori di questo cambiamento troviamo il Green Deal Europeo, che stabilisce obiettivi ambiziosi di neutralità climatica entro il 2050, e il pacchetto Fit for 55, che impone tagli del 55% alle emissioni entro il 2030.

Professionisti richiesti per la sostenibilità

"Queste direttive", precisa Silvia Movio, Director di Hunters Group, "trasformano la sostenibilità da leva reputazionale a obbligo strutturale, con sanzioni e penalizzazioni in caso di non conformità. Le aziende, quindi, stanno investendo in tecnologia e innovazione e in figure professionali ibride, capaci di integrare competenze scientifiche, ambientali e manageriali". I professionisti più richiesti secondo Hunters Group:
- Sustainability Manager: è una figura strategica che guida la roadmap ESG dell'azienda e supervisiona iniziative per la riduzione delle emissioni e per l'efficienza energetica. Coordina il bilancio di sostenibilità e si interfaccia con stakeholder interni ed esterni. La RAL media è compresa tra i 46.000 e i 54.000 euro.

- Green Chemistry Specialist: è un professionista tecnico che sviluppa processi produttivi a basso impatto ambientale, sostituendo reagenti nocivi e implementando tecniche avanzate come flow chemistry e processi più sicuri come la biocatalisi. La retribuzione annua lorda si aggira solitamente tra i 40.000 e i 50.000 euro. - Environmental Risk Assessor: è l'esperto che valuta l'impatto eco-tossicologico dei principi attivi, che redige dossier ERA e che si assicura la conformità normativa europea; analizza, inoltre, i rischi per la biodiversità, le acque e l'ambiente. La forbice retributiva è tra i 45.000 e i 55.000 euro annui. - Packaging Engineer: si occupa di progettare soluzioni di confezionamento eco-friendly e tracciabili digitalmente, ottimizzando materiali e processi per ridurre sprechi e consumi energetici. La RAL è solitamente compresa tra i 40.000 e i 50.000 euro.

- Supply Chain Sustainability Analyst: monitora i KPI ambientali lungo la filiera, ottimizza trasporti e logistica per ridurre l'impatto ambientale e garantisce la compliance ESG dei fornitori. Si occupa, inoltre, della gestione dei dati tramite software dedicati. La retribuzione annua lorda media si aggira tra i 45.000 e i 55.000 euro.

Opportunità di sviluppo e rischi di esclusione


"La transizione green di questo settore è irreversibile e coinvolge l'intero ecosistema aziendale e il mercato del lavoro. Secondo i dati elaborati dal nostro Osservatorio, si osserva un incremento del +8% per la ricerca dei profili green nel settore farmaceutico. Per chi opera nel mondo delle risorse umane, della consulenza ambientale o della formazione tecnica, questo trend rappresenta una straordinaria opportunità di sviluppo e posizionamento strategico. La sostenibilità non è più un'opzione accessoria, ma un fattore di competitività: entro il 2030, infatti, le aziende non allineate rischiano di perdere accesso a mercati chiave, finanziamenti pubblici e investitori istituzionali e questo crea un danno notevole in termini di business. Portare a bordo, già da ora, le giuste competenze è fondamentale", conclude Movio.


BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo


Copertina BusinessCommunity.it