ROK Index: come la gentilezza aziendale può raddoppiare l'EBITDA in 10 anni
Kindness Industry lancia il primo indicatore per misurare il ritorno economico della gentilezza in azienda
La gentilezza sta emergendo come un asset strategico nel mondo aziendale, capace di generare valore economico tangibile oltre al benessere delle persone. Kindness Industry, hub specializzato nella crescita aziendale attraverso strumenti gentili, ha lanciato una triade di nuovi servizi per misurare e implementare questo approccio nelle organizzazioni.
Una ricerca di Baringa Worldwide Consulting rivela una correlazione diretta tra aziende percepite come gentili e quelle con elevata crescita dell'EBITDA: il 47% delle aziende considerate gentili ha raddoppiato il proprio EBITDA nel decennio analizzato, contro solo il 35% di quelle percepite come poco gentili.
Da questi dati nasce il ROK - Return on Kindness Index, il primo misuratore omnicomprensivo delle azioni gentili in azienda e delle loro ripercussioni sui dati economico-finanziari. L'indicatore si compone di oltre trenta parametri che valutano l'impatto della gentilezza sui risultati aziendali.

"Abbiamo riscontrato che, nel mondo corporate, la gentilezza va considerata un asset intangibile, con effetti benefici anche sui risultati economici", afferma Federico Pisanty, fondatore di Kindness Industry. "Le aziende tradizionalmente poco attente all'attuazione di policies gentili necessitano di capire che la gentilezza 'conviene', usando un termine apparentemente stonato a fianco di questa parola".
Il ROK Index è destinato a entrare nel pacchetto degli indicatori aziendali tradizionali, affiancando ROI, ROS e altri parametri consolidati. La gentilezza non sarà più confinata esclusivamente alle politiche ESG e al bilancio di sostenibilità, ma diventerà un elemento centrale della strategia aziendale.
Per promuovere questa cultura, Kindness Industry ha sviluppato il workshop "La mia azienda suona il ROK. Semina gentilezza, raccogli valore", realizzato in collaborazione con MiCa Consulting & Coaching. L'evento esplora il legame tra gentilezza - intesa come rispetto, empatia e attenzione verso gli altri - e i risultati concreti di business.
"Il titolo del workshop è una metafora che richiama un'armonia potente e coinvolgente, dove ogni 'nota' di gentilezza contribuisce a creare una 'melodia' di valore per l'azienda", commenta Michaela M. Carboni, consulente e coach, fondatrice di MiCa Consulting & Coaching. L'acronimo ROK rappresenta anche Rispetto, Ottimismo e Koinonia (comunione, condivisione), tre pilastri fondamentali della filosofia aziendale gentile.
Il workshop offre ai partecipanti la possibilità di comprendere i fondamenti neuroscientifici e di economia gestionale che supportano l'efficacia della gentilezza; sviluppare competenze nella gestione emotiva; potenziare l'empatia e le capacità di ascolto attivo; apprendere tecniche di dialogo costruttivo; integrare la gentilezza nelle pratiche di leadership e negoziazione.
Il terzo servizio lanciato riguarda la creazione di Kindness Corner aziendali, spazi dedicati dove studiare, implementare e misurare gli atti gentili capaci di incidere sulle performance organizzative.
"Mentre vengono spesso prese a modello modalità di governance 'muscolari', di frequente ai limiti della spregiudicatezza, seppur con risultati economici negativi, l'idea di una governance gentile è ancora vista con scetticismo", conclude Pisanty. "Ma agire con gentilezza non significa essere arrendevoli, poiché si può essere gentili e assertivi allo stesso tempo".
Il dato dell'Osservatorio HR Innovation Practice del PoliMi che evidenzia come solo il 10% dei dipendenti stia bene in azienda sottolinea l'urgenza di un nuovo approccio alla governance aziendale basato sulla gentilezza come leva strategica