Quelli che spiegano, ma solo dopo
Il mercato crolla.
La cosa più divertente è affacciarsi sui social, ma anche leggere i giornali o ascoltare la TV per sentirsi raccontare quello che sta accadendo.
Divertente fino a un certo punto, perché il panico è generale e i mercati lo dimostrano.
Eppure troviamo schiere di economisti, giornalisti e professori che spiegano quello che sta accadendo.
Un fatto interessante, perché sono così bravi nel fare l'analisi ma non riescono a tranquillizzare nessuno.
Facile descrivere quello che è accaduto, ma pochissimi si sono messi al riparo.
Un gestore si vantava di aver ridotto l'esposizione dal 96% al 92% in una newsletter per addetti ai lavori: come se cambiasse tutto!
La cruda e nuda verità è semplice: nessuno aveva previsto un crollo dei mercati di queste proporzioni.
Nessuno.
Ma c'è di peggio: nessuno si è assunto la responsabilità delle previsioni sbagliate che aveva fatto.
Ogni tendenza di questi mesi era assolutamente rialzista e quelle, poche e selezionate che pubblichiamo, lo testimoniano.
Nessuna spiegazione sull'errore: i mercati sono imprevedibili.
Quindi le previsioni cosa si fanno a fare, per perdere tempo (e denaro) per chi ci prova e far perdere tempo a tutti?