Immobiliare retail in Italia: investimenti da oltre 100 milioni di euro in arrivo
Daviddi (EY): inversione di tendenza nel settore retail, forti investimenti previsti nel 2025
Secondo la seconda edizione dell'EY Retail Property Investments Barometer, un sondaggio condotto da EY in collaborazione con il Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali (CNCC), il settore immobiliare retail sta vivendo una significativa ripresa in Italia. L'indagine, condotta a novembre 2024 su oltre 50 dirigenti senior di importanti società immobiliari, gestori di fondi e investitori finanziari (rappresentanti oltre 20 miliardi di euro di asset retail), rileva un rinnovato ottimismo e una crescita degli investimenti.
Inversione di tendenza: ottimismo e performance positive
Meno del 20% degli intervistati esprime dubbi sull'attrattività del settore retail. Circa l'80% registra un miglioramento delle performance operative grazie alla riduzione degli spazi sfitti e all'aumento dei canoni di locazione. Gli investitori prediligono Retail Park (39%) e Big Boxes (32%), puntando su asset core con un approccio opportunistico. La stabilità dei flussi e la solidità del bacino di utenza sono criteri di investimento chiave.

Investimenti e valorizzazione degli asset: efficientamento energetico ed ESG
Gli operatori del settore sono consapevoli dell'importanza della valorizzazione e trasformazione delle strutture per mitigare i rischi e mantenere le quote di mercato. Si prevede che in media il 35% del valore degli asset detenuti sarà destinato a interventi di valorizzazione, con il 50% dedicato all'efficientamento energetico e agli aspetti ESG (Environmental, Social, and Governance).
Prospettive future: strategie di investimento e finanziamento
Il sentiment degli investitori è positivo, con performance positive nei centri commerciali per circa l'80% degli intervistati, grazie all'incremento dell'occupazione degli spazi e dei canoni. Nei prossimi 12 mesi, i gestori prevedono di impiegare mediamente il 35% delle masse in gestione per interventi di valorizzazione, con il 50% destinato all'efficientamento energetico. Circa il 50% degli intervistati intende effettuare attività di finanziamento/rifinanziamento, privilegiando il canale bancario (67%), ma anche i fondi di debito (28%) stanno guadagnando importanza.
Allocazione degli investimenti e tipologie di immobili
Il 60% dei manager intervistati ha investimenti nel settore retail, con il 25% che ha destinato una parte di questa allocazione all'Italia. Circa il 40% di questi ha investimenti superiori a 200 milioni di euro, principalmente in centri commerciali e high street. I centri commerciali rappresentano oltre il 40% degli asset retail posseduti/gestiti, seguiti dalle high street (27%) e dai retail park (10%).
Strategie future: opportunità e rotazione del portafoglio
Nonostante le sfide legate ai costi operativi e all'efficientamento energetico, il sentiment degli investitori rimane positivo. Il 35% degli intervistati ha modificato il proprio approccio, optando per strategie di investimento opportunistiche, con acquisti selettivi orientati a rendimenti elevati. I parchi commerciali sono preferiti per i nuovi investimenti, mentre si prevede un forte interesse per la rotazione del portafoglio, sia per i centri commerciali che per gli immobili high street.