27/11/2024
L'Europa cresce e sorprende
L'autunno, si sa, è la stagione delle foglie che cadono, dei colori che mutano e, spesso, delle preoccupazioni che si addensano all'orizzonte economico.
Eppure, quest'anno, i dati diffusi da Eurostat per settembre 2024 ci raccontano una storia diversa, una storia di resilienza e, soprattutto, di crescita.
In un contesto geopolitico complesso e incerto, l'Eurozona e l'Unione Europea mostrano segnali di forza inaspettata, con un incremento significativo della bilancia commerciale che lascia intravedere un futuro più roseo.
I numeri parlano chiaro: il surplus dell'Eurozona negli scambi di beni con il resto del mondo è passato dai 9,8 miliardi di euro di settembre 2023 ai 12,5 miliardi di euro di settembre 2024.
Un balzo notevole, trainato da un aumento delle esportazioni e da una contestuale diminuzione delle importazioni.
Ma il dato più interessante è forse l'incremento rispetto ad agosto 2024, con un surplus triplicato in un solo mese.
Questo scatto in avanti è stato reso possibile da due fattori chiave: la crescita del surplus nel settore dei macchinari e dei veicoli, e la significativa riduzione del deficit energetico.
Un trend simile si osserva anche a livello di Unione Europea, dove il surplus commerciale è passato dai 7,3 miliardi di euro di settembre 2023 ai 9,6 miliardi di euro di settembre 2024. Anche in questo caso, l'aumento del surplus nei macchinari e nei veicoli, unito alla diminuzione del deficit energetico, ha giocato un ruolo fondamentale.
Questi dati, seppur preliminari, sono un segnale incoraggiante. Ci dicono che, nonostante le difficoltà, l'Europa ha saputo reagire, adattarsi e, in ultima analisi, crescere.
La riduzione dei costi dell'energia, unita alla forza del settore manifatturiero, ha permesso di invertire la rotta e di guardare al futuro con maggiore ottimismo.
Ma c'è di più.
I dati relativi al periodo gennaio-settembre 2024 confermano questa tendenza positiva. L'Eurozona ha registrato un avanzo di 140,8 miliardi di euro, rispetto ai 13,9 miliardi di euro dello stesso periodo del 2023. Un risultato straordinario, frutto di una strategia mirata e di una capacità di adattamento che meritano di essere sottolineate. Anche l'Unione Europea, nel suo complesso, ha registrato un surplus di 118,7 miliardi di euro, invertendo il deficit di 6,7 miliardi di euro del periodo gennaio-settembre 2023.
La situazione geopolitica rimane instabile, l'inflazione continua a mordere e la transizione energetica richiede investimenti ingenti. Ma i dati di settembre ci offrono una prospettiva diversa, una prospettiva di speranza e di fiducia.
L'Europa ha dimostrato di avere le carte in regola per affrontare le difficoltà e per costruire un futuro di prosperità.
