L'evoluzione della GenAI nelle imprese: sfide e opportunità per il 2024
Cerulli (Deloitte Italia): la GenAI dimostra il suo potenziale trasformativo nonostante le sfide iniziali
La Generative AI (GenAI) continua a guadagnare terreno nel mondo aziendale, con il 67% delle imprese che stanno investendo significativamente in questa tecnologia, secondo l'ultimo report "State of Generative AI in the Enterprise" del Deloitte AI Institute. Il sondaggio, condotto su oltre 2.770 intervistati in 14 Paesi, rivela un panorama in rapida evoluzione, caratterizzato da entusiasmo e sfide.
Lorenzo Cerulli, GenAI Leader di Deloitte Italia, sottolinea: "Le sperimentazioni e i casi d'uso stanno già dimostrando il grande potenziale della GenAI, e siamo chiaramente a un punto di svolta cruciale per questa tecnologia". Cerulli evidenzia l'importanza di una gestione efficace del cambiamento e di una solida integrazione organizzativa per superare gli ostacoli e sfruttare appieno il potenziale trasformativo della GenAI.
Nonostante una leggera flessione rispetto al primo trimestre del 2024, l'interesse per la GenAI rimane elevato tra i dirigenti senior (63%) e i membri dei Consigli di amministrazione (53%). Questo dato dimostra la persistente fiducia dei leader aziendali nelle potenzialità di questa tecnologia.

La gestione dei dati emerge come un nodo cruciale per le imprese che implementano la GenAI. Il 75% delle organizzazioni ha aumentato gli investimenti tecnologici in questo ambito, mentre il 55% ha adottato un approccio cauto nell'implementazione di certi casi d'uso. Per affrontare le sfide legate ai dati, le aziende stanno migliorando la sicurezza (54%), la qualità (48%) e aggiornando i framework di governance (45%).
La gestione del rischio rappresenta un altro aspetto fondamentale. Le principali preoccupazioni riguardano la conformità normativa (36%), la difficoltà di gestione dei rischi (30%) e la mancanza di un modello di governance (29%). Per promuovere un uso responsabile della GenAI, le organizzazioni stanno implementando meccanismi di supervisione, tra cui la creazione di quadri di governance (51%) e il monitoraggio dei requisiti normativi (49%).
Gli investimenti in GenAI stanno diventando sempre più mirati e basati su dati concreti. Sebbene il 41% delle aziende stia affrontando sfide nella misurazione dell'impatto esatto, c'è una crescente consapevolezza dell'importanza di questa valutazione. Le organizzazioni stanno adottando KPI specifici (48%), creando framework per la valutazione degli investimenti (38%) e monitorando i cambiamenti nella produttività dei dipendenti (38%).
Cerulli conclude sottolineando che i benefici della GenAI vanno oltre il miglioramento dell'efficienza e della produttività. Oltre la metà delle organizzazioni mira a stimolare l'innovazione, offrire prodotti e servizi migliorati e costruire relazioni più solide con i clienti, evidenziando il potenziale straordinario e la versatilità della GenAI come motore di cambiamento e crescita per il futuro.
Questo scenario in rapida evoluzione sottolinea l'importanza per le aziende di adottare un approccio strategico e flessibile nell'implementazione della GenAI, bilanciando l'entusiasmo per le sue potenzialità con una gestione attenta dei rischi e delle sfide associate.