AI nelle aziende: come evitare il fallimento e massimizzare il ROI
SAP Concur: un terzo dei progetti AI potrebbe fallire entro il 2025, e come evitare sprechi e ottenere risultati concreti
L'intelligenza artificiale promette grandi opportunità per le aziende, ma non senza rischi. Secondo Gartner, entro il 2025, un progetto di AI su tre finirà nel cestino a causa di costi che supereranno i benefici. Questa previsione solleva interrogativi cruciali per i CEO e i CFO che si trovano a navigare in acque incerte, cercando di calcolare il ritorno sugli investimenti (ROI) in un campo ancora in evoluzione.
Per evitare costosi fallimenti e massimizzare il valore dell'AI, ecco quattro strategie chiave:
- Approccio multidisciplinare: Secondo Deloitte, il successo nell'AI richiede eccellenza in molteplici aree. Non basta un buon modello; sono necessari dati di alta qualità, monitoraggio continuo delle performance e solide misure di sicurezza e governance. Come un decatleta olimpico, le aziende devono eccellere in diverse discipline contemporaneamente.

- Focus sui successi rapidi: Invece di puntare a una rivoluzione aziendale immediata, è più efficace concentrarsi su piccoli risultati concreti. Questi successi iniziali possono fungere da leva per convincere gli stakeholder a effettuare ulteriori investimenti. Il calcolo del ROI dell'AI è spesso più un'arte che una scienza, richiedendo un equilibrio tra costi e benefici non solo finanziari, ma anche strategici.
- Metriche personalizzate: Ogni azienda è unica, e così dovrebbero essere le sue metriche di successo per l'AI. I benefici potrebbero manifestarsi in modi non sempre quantificabili attraverso KPI tradizionali, come miglioramenti nella qualità, nell'innovazione o nella conformità normativa.
- Valorizzazione del fattore umano: L'AI non riguarda solo tecnologia, ma anche persone. Molte aziende incontrano difficoltà per la mancanza di personale qualificato. Investire in AI può attrarre giovani talenti, creando un circolo virtuoso di innovazione e competenze.
Il report SAP Concur CFO Insights evidenzia l'importanza della collaborazione tra dipartimenti, con oltre la metà dei CFO che ritiene cruciale lavorare a stretto contatto con i responsabili IT per sfruttare al meglio l'AI.
Un dilemma ricorrente è la scelta tra sviluppo interno e acquisto di soluzioni pronte. Lo sviluppo interno offre maggiore controllo ma richiede più risorse, mentre l'acquisto di soluzioni esterne è più rapido ma meno personalizzabile. La chiave sta nel trovare il giusto equilibrio tra queste opzioni.
Per trasformare l'AI in un vero motore di crescita e innovazione, le aziende devono adottare un approccio olistico, bilanciando tecnologia, competenze e strategia. Solo così potranno navigare con successo le acque turbolente dell'innovazione tecnologica, evitando gli scogli dei progetti fallimentari e approdando a risultati concreti e duraturi.