Massimo Bercella (Bercella): dal primo aereo ultraleggero ai mercati high-tech
L'evoluzione di un'azienda italiana: dalla passione al successo globale sfruttando le competenze
Capita di leggere di aziende italiane che nel momento in cui c'è un passaggio generazionale faticano a sviluppare il proprio business. In realtà ci sono tanti esempi virtuosi e uno di questi è Bercella. Un'azienda ingegneristica che ha saputo puntare su competenze innovazione, oggi leader nello sviluppo e produzione di materiali compositi ad alta tecnologia, con una lunga storia di innovazione che abbraccia settori chiave come l'aerospace, l'automotive, il motorsport e molti altri.. Abbiamo intervistato Massimo Bercella, CEO di Bercella per comprendere quali sono i punti di forza.
Quali sono i fattori chiave che hanno contribuito alla crescita continua di Bercella, portandola a raggiungere oltre 11 milioni di euro di ricavi nel 2023?
Il nostro è un processo dove la competenza delle persone fa la differenza, e noi possiamo vantarci di avere un nucleo di persone che è insieme quasi dal primo giorno di questa avventura. Se è vero che investiamo costantemente in nuove tecnologie che aumentino la qualità e la sostenibilità dei nostri processi, come ad esempio la stampa 3D di grandi dimensioni che stiamo applicando con successo per introdurre il concetto di circolarità nella produzione delle nostre attrezzature, è vero al tempo stesso che il bagaglio di esperienza e competenza nostro e dei nostri collaboratori è la vera chiave per portare a termine con successo progetti sempre più sfidanti.
In che modo l'esperienza di Bercella nel settore automotive e motorsport ha influenzato il suo successo in altri settori?
Il motorsport è una palestra sfidante, ma incredibilmente formativa: se la gara è un certo giorno ad una certa ora, tu devi arrivare in tempo qualsiasi cosa succeda, non ci sono scuse o alibi, ed ogni cosa deve essere risolta tempestivamente senza guardare chi o cosa l'abbia causata. Se uniamo questo ad una cura spasmodica per i dettagli ed alla costante ricerca della prestazione, abbiamo creato gli ingredienti per poter affrontare con successo le sfide in altri settori altamente tecnologici.
Quali vantaggi offre a Bercella la gestione interna dell'intero processo produttivo, dalla progettazione all'Advanced Manufacturing?
Abbiamo lavorato molto negli anni per integrare verticalmente tutte le competenze e le fasi del processo produttivo, potendo ora offrire ai clienti uno one-stop-shop in grado di supportarli dalla progettazione alla qualifica dei componenti. Stiamo spostandoci sempre più dalla produzione di prototipi alla produzione di serie (che con la nostra tecnologia significa stare nell'ordine di grandezza delle centinaia di pezzi all'anno) per poter massimizzare ancora di più i vantaggi legati a questa gestione a 360°. Nel settore aerospace, in particolare, la gestione interna completa di ogni fase produttiva è uno dei punti di forza che ci permette di realizzare progetti complessi, rispettando alti standard di precisione e affidabilità. Grazie a un flusso produttivo integrato, possiamo collaborare a stretto contatto con i nostri partner fin dalle fasi di design e ingegnerizzazione, fornendo soluzioni personalizzate e mirate. Per il settore aerospaziale, dove ogni componente deve resistere a condizioni estreme - come vibrazioni, shock termici e impatti acustici - è fondamentale garantire un controllo totale su qualità e costi.
Il passaggio generazionale: cosa ha significato per Bercella e come può essere d'esempio per tante realtà italiane?
Più che "passaggio", io lo definisco "affiancamento" generazionale. Quante volte abbiamo sentito di aziende in cui i fondatori ottantenni rifiutano di "passare" il comando ai figli ormai cinquantenni o sessantenni? In un paese in cui il 75% delle aziende è una PMI, e l'80% delle attività è a conduzione familiare, il "passaggio" fa pensare che uno dei due debba smettere, e questa cosa fa paura a chi ha costruito un'azienda con immensi sacrifici e, spesso, vede nell'azienda un'emanazione di sé. I nostri genitori sono stati lungimiranti nel voler avviare questo processo di "affiancamento" molto prima di quanto venga fatto normalmente (non hanno neanche sessant'anni), e noi siamo stati coscienziosi ad introdurre degli specialisti che ci hanno affiancato nel processo, aiutandoci a passare dall'essere una famiglia unita, ad essere una proprietà ed un leadership team unito.