eCommerce B2b in Italia: la rivoluzione digitale è ancora in fase embrionale
Zagaria (Politecnico di Milano): solo poche aziende hanno adottato modelli di vendita pienamente digitali
Il panorama dell'eCommerce B2b in Italia sta attraversando una fase di transizione, con la maggior parte delle aziende ancora alle prese con le sfide della trasformazione digitale. Secondo la ricerca dell'Osservatorio Customer Experience nel B2b del Politecnico di Milano, presentata al convegno "B2b Digital Commerce & Experience: verso un nuovo paradigma", il percorso verso una piena maturità digitale è ancora lungo per molte realtà aziendali italiane.
Sara Zagaria, Direttrice dell'Osservatorio, sottolinea: "Se molte aziende internazionali hanno riformulato le proprie strategie di gestione dei clienti sviluppando ecosistemi digitali di approvvigionamento, il contesto italiano evidenzia un ritardo nel percorso di maturità". Questo ritardo è attribuibile a diversi fattori, tra cui la resistenza al cambiamento, la mancanza di competenze digitali e la difficoltà nel ridisegnare processi aziendali consolidati.
La ricerca rivela che, nonostante un terzo delle aziende affermi di adottare un approccio "cliente-centrico", solo una piccola percentuale lo ha effettivamente implementato. La maggior parte si trova ancora nelle fasi iniziali della trasformazione, con il 36,5% classificate come "Explorer" e il 32% come "Experimenter".
Un dato significativo emerge nella gestione dei dati: il 70% delle imprese dispone di un sistema di Customer Relationship Management (CRM), ma il suo potenziale non viene pienamente sfruttato. Molte aziende si limitano alla raccolta di dati anagrafici o di vendita, con scarsa attenzione alla qualità del dato e all'integrazione delle informazioni.
Nel campo dell'eCommerce B2b, la situazione è ancora più critica. Sebbene il 51% delle aziende stia investendo nello sviluppo di piattaforme di eCommerce B2b, il commercio elettronico rappresenta solo il 21% delle transazioni della filiera del mercato italiano, contro il 40% del mercato internazionale.
Paola Olivares, Direttrice dell'Osservatorio, sottolinea l'urgenza del cambiamento: "Le imprese che vogliono mantenere una posizione competitiva nel mercato B2b devono abbracciare questo nuovo paradigma". L'adozione di soluzioni digitali avanzate, la promozione di una cultura aziendale orientata alla sostenibilità e alla collaborazione, e l'attenzione alla trasparenza nella gestione della filiera sono considerati imperativi per garantire la continuità e la crescita nel lungo termine.
La ricerca evidenzia anche le sfide future del settore, con particolare attenzione all'intelligenza artificiale (AI) e alla sostenibilità. Nonostante i potenziali benefici, solo il 9% delle aziende ha avviato progetti concreti di AI nella customer experience B2b, mentre il 56% sta ancora valutando come sfruttare queste tecnologie.
In conclusione, il settore dell'eCommerce B2b in Italia si trova a un bivio cruciale tra tradizione e innovazione. Le aziende che sapranno adottare un approccio cliente-centrico, integrando efficacemente le tecnologie digitali e considerando le nuove tendenze come l'AI e la sostenibilità, saranno quelle in grado di guidare la trasformazione del mercato e mantenere una posizione competitiva nel lungo termine.