L'evoluzione dei ticket bot: come l'automazione sta cambiando l'acquisto di biglietti online
Warmenhoven (NordVPN): l'uso di bot per l'acquisto di biglietti sta diventando sempre più diffuso, creando rischi per i consumatori
L'acquisto di biglietti online sta subendo una rapida trasformazione a causa della crescente diffusione dei ticket bot, software automatizzati che permettono di bypassare le code virtuali e acquistare biglietti più velocemente rispetto agli utenti umani. Questo fenomeno sta creando non poche preoccupazioni tra gli esperti di cybersecurity, che avvertono sui potenziali rischi per i consumatori.La recente campagna di vendita dei biglietti per la reunion degli Oasis ha messo in luce il vantaggio competitivo dei bot. Secondo una ricerca condotta da NordVPN, il prezzo di un bot sviluppato per questo evento partiva da soli 7 euro, rendendo l'automazione accessibile a un vasto pubblico.Adrianus Warmenhoven, esperto di cybersecurity di NordVPN, afferma: "A un certo punto, non ci sarà altro modo per ottenere un biglietto che non sia l'uso di un bot". Questa previsione solleva interrogativi sulla equità dell'accesso agli eventi e sulla sicurezza dei consumatori.Le piattaforme di vendita dei biglietti stanno cercando di contrastare il fenomeno con misure come sale d'attesa virtuali ed etichette "Verified Fan".
Nonostante ciò, la sfida di distinguere tra utenti umani e bot diventa sempre più complessa con il progredire dell'intelligenza artificiale.Il mercato dei ticket bot è in forte espansione, con prezzi che variano da 6 a 284 euro. Gli sviluppatori di questi software possono guadagnare cifre considerevoli, soprattutto per eventi molto richiesti. Warmenhoven sottolinea: "L'aumento della domanda da parte dei clienti è una delle principali cause dell'espansione dei bot".L'acquisto di ticket bot comporta rischi significativi per gli utenti. Oltre alla possibilità di ottenere biglietti fraudolenti o duplicati, i bot scaricati da fonti non affidabili possono contenere malware o ransomware, mettendo a rischio la sicurezza dei dati personali e finanziari degli acquirenti.La ricerca di NordVPN ha rivelato che almeno cinque milioni di persone hanno subito il furto dei propri dati personali, successivamente venduti sui mercati dei bot. Di questi, 128 mila sono italiani. I ricercatori hanno scoperto 667 milioni di cookie, 81 mila impronte digitali e 538 mila moduli di autocompletamento esposti.
Un altro aspetto preoccupante è la richiesta da parte dei ticket bot di inserire le credenziali della carta di credito. Questo espone gli utenti al rischio di frodi finanziarie, con la possibilità che i dati della carta vengano utilizzati per acquisti non autorizzati o rubati per ulteriori attività illecite.Per contrastare questa tendenza, gli esperti consigliano di acquistare biglietti solo attraverso canali ufficiali e di prestare particolare attenzione alla sicurezza dei propri dati personali e finanziari quando si interagisce con piattaforme online.La situazione attuale pone sfide significative per l'industria dell'intrattenimento e per i regolatori. Sarà necessario trovare un equilibrio tra l'innovazione tecnologica e la protezione dei consumatori, garantendo un accesso equo agli eventi e preservando l'integrità del processo di acquisto dei biglietti.