Leadership aziendale: il 66% dei manager italiani senza formazione!
Bouckaert (Robert Walters): non fornire formazione ai manager significa prepararli al fallimento
Un recente sondaggio condotto da Robert Walters su oltre 2.000 professionisti in Italia ha rivelato una preoccupante carenza di formazione manageriale nel paese. Il dato più allarmante emerge dal fatto che il 66% dei manager intervistati ha ammesso di non aver mai ricevuto alcuna formazione formale per il proprio ruolo, sollevando serie preoccupazioni sulla preparazione dei leader aziendali italiani di fronte alle crescenti sfide del mondo del lavoro moderno.Gerrit Bouckaert, CEO di Robert Walters, ha commentato: "Sebbene ci sia senza dubbio una lunga storia di persone promosse alla gestione senza una formazione formale, questa tendenza sembra essere diventata più marcata di recente. Ci potrebbero essere diverse ragioni per questo, ma in primo piano c'è il fatto che i luoghi di lavoro non si sono ancora adeguati pienamente alle esigenze di una forza lavoro post-pandemica e ibrida."
Il sondaggio ha anche evidenziato il fenomeno della "promozione silenziosa", con oltre un quinto degli intervistati che dichiara di aver assunto maggiori responsabilità senza un riconoscimento formale, un aumento di stipendio o un cambio di titolo.
Questa pratica sta mettendo a dura prova molti manager, con il 47% che ammette di sentirsi "sopraffatto" o "inadeguato" nel proprio ruolo.La mancanza di formazione si estende anche a temi cruciali come la diversità, l'equità e l'inclusione (DEI), con il 71% dei manager che dichiara di non aver ricevuto alcuna formazione specifica in queste aree. Questo gap formativo è particolarmente preoccupante considerando le nuove sfide che i leader devono affrontare, tra cui la gestione di team remoti e la promozione di ambienti di lavoro inclusivi.Bouckaert sottolinea: "I manager moderni devono affrontare la gestione a distanza, un maggiore focus sulla salute mentale e l'arrivo della Generazione Z nel mondo del lavoro – come si può formare qualcuno per gestire tutto questo?"
Per affrontare questa problematica, le aziende dovrebbero considerare diverse strategie:
- Investire nella formazione: Offrire programmi di formazione personalizzati e continui.
- Promuovere una cultura dell'apprendimento: Incoraggiare i dipendenti a sviluppare le proprie competenze.
- Offrire supporto ai manager: Fornire coaching, mentoring e risorse per affrontare le sfide quotidiane.
- Riconoscere il valore della diversità: Creare ambienti di lavoro inclusivi che valorizzano le differenze individuali.
La carenza di formazione manageriale rappresenta una sfida significativa per le aziende italiane. Investire nello sviluppo delle competenze dei leader non è più un'opzione, ma una necessità per rimanere competitivi in un mercato del lavoro in rapida evoluzione.