Un'analisi del rapporto tra uomo, manager e azienda - Libro "Memorie di un infedele"
Sebastiano Nata critica il capitalismo e descrive il rapporto tra manager e azienda
L'estate è tradizionalmente anche periodo di letture. Ecco quindi che suggerisco ai lettori un testo davvero unico: "Memorie di un infedele", scritto da Sebastiano Nata (pseudonimo di Gaetano Carboni), edito da Bompiani nel 2023.
Non mi soffermo sulla vicenda tratteggiata nel romanzo, bensì sul rapporto magistralmente descritto tra un manager di rilievo e la sua parabola aziendale. Nata scrive "I miei tormenti vengono dai miei vizi: la superbia, l'avidità, l'invidia, l'ambizione. Peccati vecchi come il mondo, ma il capitalismo li ha acuiti."
Il capitalismo è quindi il sistema economico fondato sulle logiche di profitto e di accumulazione del capitale, e l'autore ne critica il ruolo nella creazione di dinamiche spesso disumane all'interno dell'organizzazione aziendale. Tuttavia, è anche vero che non esistono altri sistemi al capitalismo.
Per chiunque abbia lavorato o lavori in azienda, le situazioni descritte, le tensioni vissute e metabolizzate, le speranze e il tempo speso in una incessante abnegazione per addivenire al successo, gli stati d'animo corrosivi che ne scaturiscono suoneranno di tremenda attualità.
Il libro è vero, drammatico a modo suo, ma istruttivo. Fornisce infatti una prospettiva su come fronteggiare questa situazione e quali anticorpi sviluppare e potenziare per gestire le dinamiche disumane all'interno dell'organizzazione aziendale.
Non esistono ricette magiche e valide per tutti, ma possono risultare preziose l'onesta consapevolezza di cosa si vuole, l'accettazione delle regole del gioco, e una distaccata valutazione dei valori dell'azienda e delle persone con le quali ti confronti.
Infine, la prima regola da seguire è diffidare dei propri capi.
Il libro di Sebastiano Nata offre una prospettiva unica sul rapporto tra uomo, manager e azienda. La critica al capitalismo è forte, ma l'attenzione è soprattutto rivolta alle dinamiche all'interno dell'organizzazione aziendale, che spesso possono essere disumane.
Il libro fornisce una prospettiva su come fronteggiare questa situazione e quali anticorpi sviluppare e potenziare per gestire le dinamiche disumane all'interno dell'organizzazione aziendale. La prima regola da seguire è diffidare dei propri capi.
Federico Unnia
Aures Strategie e politiche di comunicazione
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