Gigi Beltrame
Il prezzo dinamico è un problema, ditelo agli Oasis!
I biglietti in vendita per i concerti del gruppo inglese hanno riaperto il dibattito intorno ad un sistema possibile grazie ai computer
La recente notizia della reunion degli Oasis ha scatenato un'ondata di entusiasmo tra i fan, ma ha anche riacceso il dibattito sul controverso sistema dei prezzi dinamici nel settore dell'intrattenimento. Questo meccanismo, che adegua i costi dei biglietti in base alla domanda, sta sollevando preoccupazioni sull'accessibilità degli eventi culturali.
Il ritorno sulle scene di una delle band simbolo del britpop, dopo anni di dissidi tra i fratelli Gallagher, rappresenta un evento epocale per gli appassionati. Ma l'euforia rischia di essere offuscata dalle critiche al cosiddetto "surge pricing", una pratica che, seppur legale, è stata già oggetto di contestazioni da parte dell'attuale governo laburista.
Questo sistema di tariffazione flessibile, se da un lato massimizza i profitti per gli organizzatori, dall'altro rischia di escludere una fetta significativa di pubblico, trasformando l'accesso alla cultura in un privilegio per pochi.
La questione solleva interrogativi etici sul giusto equilibrio tra logiche di mercato e diritto alla partecipazione culturale.
In un'epoca in cui la musica live rappresenta una componente sempre più importante dell'industria musicale, è fondamentale trovare soluzioni che garantiscano equità e inclusività . Il caso degli Oasis potrebbe diventare un banco di prova per nuove politiche di pricing nel settore dell'intrattenimento, bilanciando gli interessi economici con la responsabilità sociale.
Quante volte abbiamo visto queste dinamiche applicate all'eCommerce? Ma ovviamente i sistemi di ticketing sono degli eCommerce a tutti gli effetti.
Ma ha senso porre dei limiti? E in ragione di cosa? Perché il prezzo dinamico è attuato in molti punti vendita tradizionali, con le etichette elettroniche che alzano o abbassano il prezzo a seconda delle vendite e dello stock.
Insomma, c'è molta strada da percorrere su un terreno accidentato.