L'evoluzione della logistica italiana: 140 miliardi di dollari entro il 2030
Franceschelli (Due Torri): settore in crescita e trasformazione, focus su sostenibilità e innovazione tecnologica
Il mercato della logistica italiana si appresta a vivere una fase di crescita significativa nei prossimi anni. Secondo le previsioni di Mordor Intelligence, il valore del trasporto merci e della logistica in Italia supererà i 140 miliardi di dollari nel 2030, con un tasso di crescita annuo composto del 3,71% nel periodo 2024-2030. Questo trend positivo è sostenuto da diversi fattori, tra cui l'aumento delle vendite al dettaglio nel 2023 (+2,8% su base annua) e la crescita dell'eCommerce del 13%, che ha raggiunto un valore di 47,7 miliardi di dollari.
L'Italia sta inoltre puntando sul trasporto merci su rotaia, con investimenti previsti di oltre 117 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni e piani di sviluppo delle infrastrutture portuali per 5,8 miliardi di dollari entro il 2026. Questi dati emergono da "Innovalab", la convention annuale organizzata da Due Torri Spa, azienda bolognese del Gruppo Franceschelli attiva nel settore della logistica integrata.
Andrea Franceschelli, vicepresidente e direttore generale di Due Torri, ha commentato: "I dati emersi durante Innovalab 2024 confermano che il settore della logistica italiana è in continua crescita e trasformazione. In un momento in cui, nonostante le tensioni politiche mondiali, si respira ottimismo, la logistica deve saper seguire le esigenze del mercato e sfruttare le opportunità che gli si presentano come le possibili espansioni verso nicchie e mercati emergenti e la sempre maggior attenzione alle tematiche ESG."
Il settore della logistica conto terzi ha mostrato una crescita quasi ininterrotta dal 2009, passando da un fatturato di 71,2 miliardi di euro a 112 miliardi di euro nel 2023, con un incremento del 57%. Inoltre, la percentuale di aziende di produzione retail che si affidano a terzi per la gestione dei processi logistici è aumentata dal 36,4% nel 2009 al 45,3% nel 2021.
L'innovazione tecnologica gioca un ruolo cruciale nel settore, con l'introduzione di intelligenza artificiale per la previsione della domanda, la gestione degli inventari e l'ottimizzazione dei carichi. La sostenibilità è un altro aspetto fondamentale, con focus sul routing ecologico e sul packaging riutilizzabile e riciclabile.
Le 7 sfide chiave per la logistica
Durante Innovalab 2024 sono emerse sette sfide chiave per il futuro della logistica:
- Digitalizzazione dei processi e AI
- Green Logistics
- Attrattività del settore per i lavoratori
- Aggiornamento delle infrastrutture
- Semplificazione e uniformità normativa
- Miglioramento del rapporto con i lavoratori
- Flessibilità e collaborazione
Damiano Frosi, direttore dell'Osservatorio Contract Logistics, ha sottolineato l'importanza strategica della logistica, evidenziata da eventi recenti come la pandemia e i conflitti bellici.
Per affrontare queste sfide, il settore dovrà investire in tecnologia, sostenibilità e capitale umano, creando un ambiente di lavoro attrattivo e equo. La collaborazione tra clienti e fornitori sarà fondamentale per garantire la flessibilità necessaria in un mercato in rapida evoluzione. Con queste premesse, la logistica italiana si prepara a un futuro di crescita e innovazione, posizionandosi come un settore chiave per l'economia nazionale.
La digitalizzazione e l'implementazione dell'AI stanno rivoluzionando il settore, offrendo soluzioni avanzate per l'ottimizzazione dei processi e la gestione della supply chain. Queste tecnologie non solo migliorano l'efficienza operativa, ma consentono anche una maggiore tracciabilità e trasparenza lungo tutta la catena logistica.
La Green Logistics è diventata una priorità, con le aziende che si impegnano a ridurre l'impatto ambientale delle loro operazioni. Ciò include l'adozione di veicoli a basse emissioni, l'ottimizzazione dei percorsi per ridurre il consumo di carburante e l'utilizzo di materiali di imballaggio ecosostenibili.
L'attrattività del settore per i lavoratori rimane una sfida cruciale. Le aziende devono impegnarsi a offrire condizioni di lavoro competitive, formazione continua e opportunità di crescita professionale per attrarre e trattenere talenti in un mercato del lavoro sempre più competitivo.
L'aggiornamento delle infrastrutture è fondamentale per sostenere la crescita del settore. Gli investimenti previsti nel trasporto ferroviario e nelle infrastrutture portuali sono passi importanti in questa direzione, ma sarà necessario un impegno continuo per mantenere la competitività a livello internazionale.
La semplificazione e l'uniformità normativa sono essenziali per facilitare le operazioni logistiche su scala nazionale e internazionale. Un quadro normativo coerente e snello può contribuire significativamente all'efficienza del settore.
Il miglioramento del rapporto con i lavoratori è un aspetto che le aziende non possono trascurare. Un maggiore coinvolgimento dei dipendenti nei processi decisionali e una comunicazione aperta possono portare a una forza lavoro più motivata e produttiva.
Infine, la flessibilità e la collaborazione tra tutti gli attori della catena logistica saranno cruciali per affrontare le sfide future. In un contesto di mercato in rapida evoluzione, la capacità di adattarsi rapidamente e di lavorare in sinergia con clienti e fornitori sarà un fattore determinante per il successo.
Andrea Franceschelli ha concluso sottolineando l'importanza della sostenibilità come leva per raggiungere un business più stabile: "Il tema della sostenibilità può fare da leva per raggiungere un business più stabile grazie a una gestione sana e responsabile che permetta di guidare il cambiamento senza subirlo".
In conclusione, il settore della logistica italiana si trova di fronte a un futuro promettente, caratterizzato da crescita economica e innovazione tecnologica. Tuttavia, per capitalizzare appieno queste opportunità, sarà necessario un approccio olistico che tenga conto non solo degli aspetti economici, ma anche di quelli ambientali e sociali. Le aziende che sapranno navigare con successo queste sfide, bilanciando innovazione, sostenibilità e responsabilità sociale, saranno quelle destinate a guidare il settore nei prossimi anni, contribuendo significativamente alla crescita economica del paese e al benessere dei lavoratori e delle comunità coinvolte.