Crisi nel Mar Rosso: l'impatto sui porti euro-mediterranei e le sfide future
SRM presenta l'undicesimo Rapporto Annuale "Italian Maritime Economy" analizzando le nuove sfide del settore marittimo
L'SRM (Centro Studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo) ha presentato oggi l'undicesimo Rapporto Annuale "Italian Maritime Economy" presso le Gallerie d'Italia di Napoli. Il rapporto, intitolato "Le nuove sfide dei porti dell'area euro-mediterranea. La crisi nel Mar Rosso e le trasformazioni imposte dai modelli green", offre un'analisi approfondita delle dinamiche congiunturali che interessano il settore marittimo e si concentra sugli impatti generati dalle tensioni nel Mar Rosso su rotte, noli, costo delle materie prime e fluidità delle catene logistiche globali.
Il documento, realizzato con il contributo del MOST (Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile), include approfondimenti e casi studio sui temi dell'innovazione, della sostenibilità e dei nuovi modelli portuali. Particolare attenzione è stata dedicata ai trasporti intermodali, all'ETS-Emission Trading System e alla diffusione dell'idrogeno nei porti.
Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo, ha sottolineato l'importanza degli studi di SRM, affermando: "Gli studi di SRM sono ormai un punto di riferimento per gli operatori, anche perché l'economia marittima è un ottimo punto di osservazione per analizzare e comprendere le dinamiche globali." Ha inoltre evidenziato l'impegno del Gruppo nel sostenere la ZES Unica per il Mezzogiorno e le Zone Logistiche Semplificate per il Centro-Nord, con un plafond di 10 miliardi dedicato agli investimenti nel sistema "industria – porti – logistica".
Massimo Deandreis, Direttore Generale SRM, ha evidenziato il ruolo cruciale dell'economia marittima, dichiarando: "Con questo rapporto SRM si conferma protagonista nell'analisi dell'economia marittima, uno dei pilastri su cui si regge l'insieme del sistema produttivo nazionale ed europeo." Ha inoltre sottolineato come il settore stia guidando il processo di transizione energetica, con i porti che si stanno trasformando in Hub energetici e lo shipping che affronta la sfida dei carburanti alternativi.
Il rapporto ha anche analizzato la crescente dimensione geopolitica del settore marittimo, considerando aspetti come energia, portualità, logistica, import-export, Suez e la crescita di Cina e Asia nel Mediterraneo. Questi elementi rappresentano un'opportunità per affermare il ruolo dell'Italia e del Mezzogiorno al centro del Mediterraneo.
L'evento ha visto la partecipazione di numerose figure di spicco del settore, tra cui Paolo Scudieri, Presidente di SRM, Pietro Giuseppe Vella, Ammiraglio di Squadra della Guardia Costiera, e Alessandro Panaro, Responsabile Maritime & Energy SRM. Sono state organizzate due sessioni di dibattito moderate dalla giornalista Morena Pivetti, focalizzate sul valore geostrategico del Mediterraneo e sul futuro dello shipping e della logistica.
In conclusione, l'11° Rapporto Annuale "Italian Maritime Economy" si conferma uno strumento fondamentale per comprendere le sfide e le opportunità del settore marittimo, offrendo una visione completa e dettagliata delle dinamiche in atto e delle prospettive future.