BusinessCommunity.it

24/07/2024

fare

Fuga di cervelli: il 35% dei giovani italiani pronti a lasciare il Paese per lavoro

Manzini (Grafton): siamo mentori per i candidati e consulenti per le aziende nella sfida dell'attrattività

Un'allarmante tendenza migratoria sta emergendo tra i giovani italiani, con il 35% degli under 30 che si dichiara disposto a trasferirsi all'estero in cerca di opportunità lavorative più stimolanti e remunerative. Questo dato, emerso da una recente indagine IPSOS condotta su un campione di 1.200 ragazzi e presentata in Campidoglio, pone una sfida significativa per le aziende italiane: come trattenere i talenti della Generazione Z di fronte alla concorrenza internazionale?

Grafton, brand di Professional Recruitment di Gi Group Holding, ha identificato alcune leve di attrazione cruciali per catturare l'interesse dei giovani candidati con competenze specializzate. Con una presenza globale in 21 Paesi e un'esperienza quarantennale, Grafton si è recentemente stabilita in Italia, focalizzandosi sulla ricerca e selezione diretta di profili professionali con esperienza variabile. Francesco Manzini, amministratore delegato di Grafton, ha dichiarato: "Il nostro obiettivo è diventare anche in Italia un punto di riferimento per candidati e candidate Early Gen Z e Millennial alla ricerca di una nuova opportunità professionale, attraverso un approccio che mette al centro le relazioni e che fa della vicinanza e della condivisione dei loro valori un elemento distintivo.

"

Secondo Grafton, tre sono gli aspetti fondamentali per attrarre i talenti della Generazione Z e dei Millennial:

Allineamento valoriale: Questa generazione cerca aziende i cui valori rispecchino i propri, con particolare attenzione a innovazione, sostenibilità e diversity & inclusion. La reputazione aziendale su questi temi può risultare più attraente del mero prestigio del brand. Flessibilità lavorativa: I giovani professionisti sono attratti da modelli di lavoro orientati agli obiettivi, che consentano una gestione autonoma del tempo e un equilibrio tra vita professionale e privata. Le aziende devono affrontare la sfida di garantire flessibilità mantenendo alta la motivazione e l'efficienza organizzativa, anche in modalità ibrida. Innovazione tecnologica: Sebbene il settore IT sia particolarmente appetibile, la trasformazione digitale offre opportunità in tutti i comparti. I nativi digitali sono attratti dalla possibilità di lavorare con strumenti e software all'avanguardia, soprattutto se accompagnati da percorsi di formazione continua. Manzini sottolinea il duplice ruolo di Grafton: "Verso i candidati è quello di mentori e lifecoach, siamo abilitatori di un percorso che li affianca durante la crescita professionale.

E al contempo siamo consulenti delle aziende, per aiutarle a costruire una value proposition e progetti di talent acquisition che le rendano attrattive verso un target di candidati con caratteristiche così specifiche."

La sfida per le aziende italiane è quindi duplice: da un lato, devono riuscire a trattenere i talenti locali offrendo condizioni competitive e allineate alle aspettative delle nuove generazioni; dall'altro, devono posizionarsi come datori di lavoro attrattivi su scala globale per attrarre professionisti dall'estero. In questo contesto, il ruolo di società specializzate come Grafton diventa cruciale. Fungendo da ponte tra le esigenze dei candidati e quelle delle aziende, possono contribuire a creare un ecosistema lavorativo più dinamico e rispondente alle aspettative dei giovani professionisti. La capacità di trattenere e attrarre talenti giovani e qualificati sarà un fattore determinante per la competitività delle aziende italiane nel prossimo futuro. Le imprese che sapranno adattarsi rapidamente alle nuove esigenze del mercato del lavoro, offrendo non solo retribuzioni competitive ma anche un ambiente di lavoro stimolante, flessibile e allineato ai valori delle nuove generazioni, avranno un vantaggio significativo nella guerra dei talenti.


Il fenomeno della fuga dei cervelli non è nuovo per l'Italia, ma i dati recenti suggeriscono che potrebbe intensificarsi nei prossimi anni se non verranno adottate misure adeguate. Questo trend non solo priva il paese di risorse umane preziose, ma rischia anche di creare un gap di competenze in settori chiave per l'economia nazionale, come l'innovazione tecnologica e la ricerca scientifica. Per contrastare questa tendenza, è necessario un approccio multifacettato che coinvolga non solo le singole aziende, ma anche le istituzioni e il sistema educativo. Alcune possibili strategie includono:

Investimenti in formazione: Le aziende dovrebbero investire in programmi di formazione continua e sviluppo professionale, dimostrando un impegno concreto nella crescita dei propri dipendenti. Collaborazioni università-imprese: Rafforzare i legami tra il mondo accademico e quello aziendale può aiutare a creare percorsi di carriera più chiari e attraenti per i neolaureati. Politiche di welfare aziendale: Implementare politiche che favoriscano il work-life balance, come orari flessibili, smart working e congedi parentali estesi.


Cultura dell'innovazione: Creare un ambiente di lavoro che incoraggi la creatività e l'innovazione, dando ai giovani talenti la possibilità di contribuire con le proprie idee. Responsabilità sociale d'impresa: Dimostrare un impegno concreto verso temi come la sostenibilità ambientale e la diversità può aumentare l'attrattività dell'azienda agli occhi dei candidati più giovani. Manzini aggiunge: "Le aziende devono comprendere che i giovani talenti di oggi non cercano solo un lavoro, ma un'esperienza professionale che si allinei con i loro valori e aspirazioni. La nostra missione è aiutare le imprese a comunicare efficacemente la propria value proposition e a creare ambienti di lavoro che rispondano a queste esigenze."

Il ruolo di società come Grafton diventa quindi cruciale non solo nella fase di recruitment, ma anche nella consulenza strategica alle aziende per migliorare la loro capacità di attrarre e trattenere i talenti. Attraverso la loro esperienza internazionale e la profonda comprensione delle dinamiche del mercato del lavoro, possono fornire insights preziosi sulle best practices globali e sulle tendenze emergenti nel campo delle risorse umane.


La sfida per l'Italia nei prossimi anni sarà quella di trasformare questa potenziale "fuga di cervelli" in un'opportunità di crescita e innovazione. Creando un ecosistema lavorativo dinamico, inclusivo e orientato al futuro, il paese potrà non solo trattenere i propri talenti, ma anche attrarre professionisti qualificati da tutto il mondo, posizionandosi come hub di innovazione e competenza a livello internazionale. In questo scenario, la collaborazione tra aziende, istituzioni educative e società di recruitment specializzate come Grafton sarà fondamentale per sviluppare strategie efficaci di talent management e per garantire che l'Italia rimanga competitiva nel panorama globale dei talenti.


ARGOMENTI: marketing - retail - ecommerce - intelligenza artificiale - AI - IA - digital transformation - pmi - high yield - bitcoin - bond - startup - pagamenti - formazione - internazionalizzazione - hr - m&a - smartworking - security - immobiliare - obbligazioni - commodity - petrolio - brexit - manifatturiero - sport business - sponsor - lavoro - dipendenti - benefit - innovazione - b-corp - supply chain - export - - punto e a capo -

> Vai al sommario < - > Guarda tutti gli arretrati < - > Leggi le ultime news <

Copyright © 2009-2024 BusinessCommunity.it.
Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Tutti i Diritti Riservati. P.I 10498360154
Politica della Privacy e cookie

BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo


Copertina BusinessCommunity.it