Dipendenti italiani: donne più frustrate ma più stimate dai colleghi
Ricerca ASUS Business e Astra Ricerche rivela disparità di genere nella soddisfazione lavorativa in Italia
Una recente indagine condotta da ASUS Business in collaborazione con Astra Ricerche ha messo in luce significative differenze di genere nella percezione del benessere lavorativo tra i dipendenti italiani. Lo studio evidenzia come le donne, nonostante dimostrino elevate competenze e godano di stima tra i pari, sperimentino livelli di frustrazione e insoddisfazione superiori rispetto ai colleghi uomini.
L'indice di "salute" generale dei dipendenti aziendali italiani si attesta su un discreto 7 su 10. Questo dato, apparentemente positivo, nasconde però disparità significative tra i generi. Mentre gli uomini mostrano una crescente soddisfazione con l'avanzare della carriera, le donne sperimentano un peggioramento costante nei primi 20 anni di lavoro, stabilizzandosi solo intorno ai 40 anni d'età.
Un dato allarmante emerge riguardo alla motivazione e gratificazione: solo il 55% delle donne dichiara di sentirsi motivata e gratificata dal proprio lavoro, contro una percentuale significativamente più alta degli uomini. Questa discrepanza si accentua nella fascia d'età 30-39 anni, dove il 57% delle professioniste esprime insoddisfazione per la retribuzione e le prospettive di carriera, contro solo il 35% dei colleghi maschi.
Paradossalmente, le donne dimostrano una maggiore fiducia nelle proprie capacità professionali. Quasi il 70% delle professioniste ritiene di svolgere adeguatamente le proprie mansioni, superando il 63% degli uomini. Inoltre, l'84% delle donne si sente stimata dai colleghi per competenze e capacità, contro il 79% degli uomini.
La ricerca evidenzia però una criticità nel rapporto con i superiori. Circa 4 donne su 10 affermano di non sentirsi supportate dai loro responsabili nello svolgimento delle attività e nel raggiungimento degli obiettivi. Questo si riflette negativamente sul percorso di carriera: solo il 63% delle donne afferma di crescere in termini di conoscenze e competenze, contro oltre il 67% degli uomini.
Un altro aspetto critico riguarda la formazione aziendale. Lo studio rivela che solo la metà delle aziende italiane offre corsi di formazione ai dipendenti, con una disparità di genere anche in questo ambito: circa la metà delle donne riceve formazione aziendale, contro il 60% degli uomini. Di conseguenza, le dipendenti tendono a valorizzare maggiormente l'apprendimento attraverso il dialogo e il confronto con i colleghi.
Questi risultati sottolineano l'importanza di creare un ambiente di lavoro inclusivo e supportivo, specialmente per le dipendenti donne. ASUS Business, consapevole di questa necessità, ha sviluppato una gamma di prodotti dedicati alle realtà imprenditoriali e aziendali, progettati per favorire comunicazioni sicure ed efficaci, anche in modalità remota.
La ricerca di ASUS Business e Astra Ricerche mette in luce la necessità di interventi mirati per ridurre il divario di genere nel mondo del lavoro italiano. Le aziende sono chiamate a implementare politiche che promuovano non solo la parità salariale, ma anche un ambiente lavorativo equo e stimolante per tutti i dipendenti, indipendentemente dal genere. Solo attraverso un impegno concreto in questa direzione sarà possibile sfruttare appieno il potenziale di tutti i professionisti, contribuendo così a una crescita aziendale più equilibrata e sostenibile.