Nuove normative UE: opportunità o ostacolo per l'eCommerce italiano?
Liscia (Netcomm): regolamentazione può generare implicazioni positive per le PMI, se sapranno cogliere le opportunità
Il panorama dell'eCommerce italiano si trova di fronte a una svolta epocale, con l'introduzione di nuove normative europee che promettono di ridisegnare il settore. Il Digital Services Act (DSA), il Digital Markets Act (DMA) e l'Artificial Intelligence Act (AI Act) mirano a creare un terreno di gioco equo per tutti gli attori del mercato digitale, garantendo maggiore sicurezza, trasparenza e responsabilità.
In occasione del convegno "Commercio digitale: trasformare la complessità in opportunità per imprese e consumatori" tenutosi a Roma il 9 luglio 2024, Netcomm, il Consorzio del commercio digitale italiano, ha presentato le sue istanze e riflessioni su come le aziende italiane possano affrontare queste sfide.
Roberto Liscia, Presidente di Netcomm, ha commentato: "Il Digital Services Act (DSA), il Digital Markets Act (DMA) e l'Artificial Intelligence Act (AI Act) mirano alla creazione di un terreno di gioco equo e rappresentano un tentativo significativo dell'Unione Europea di regolamentare il comparto delle vendite online, dei servizi digitali e le attività di comunicazione, in modo da garantire maggiore sicurezza, trasparenza e responsabilità a beneficio dei cittadini e dei consumatori."
La ricerca di Netcomm Delivery Index ha evidenziato una significativa concentrazione dei volumi di vendita, con l'80% degli acquisti online degli italiani concentrati sui siti web dei 10 merchant più popolari, e il primo italiano che figura solo in nona posizione. Questa situazione sottolinea la portata della concorrenza non sempre pienamente conforme alle normative europee, specialmente da parte di operatori provenienti dall'estremo Oriente.
Per conformarsi alle nuove normative, le PMI italiane dovranno affrontare sfide significative, tra cui:
Costi per la messa in conformità
- Implementazione di strutture predisposte all'adeguamento alle nuove regole
- Necessità di affrontare la concorrenza globale attraverso un impegno continuo verso l'innovazione
-Netcomm propone una serie di iniziative che il Governo e i Ministeri competenti dovrebbero adottare per aiutare le PMI italiane, tra cui:
- Politiche di supporto e finanziamento per la digitalizzazione dei canali di vendita
- Interventi sul sistema educativo italiano con programmi di formazione orientati al digitale
- Politiche mirate alla protezione dei dati
- Adozione di strategie di collaborazione tra soggetti pubblici e privati
- Rafforzamento della collaborazione e coordinamento tra le autorità nazionali
Liscia ha inoltre sottolineato l'importanza di un coordinamento tra le autorità regolatorie sovranazionali per limitare le potenziali difformità nei controlli e nelle sanzioni applicate nei diversi paesi dell'Unione Europea.
"Netcomm auspica un coordinamento tra le autorità regolatorie sovranazionali finalizzato a limitare le potenziali difformità nei controlli e nelle sanzioni applicati nei diversi paesi dell'Unione Europea", ha affermato Liscia, aggiungendo che "Solo attraverso questo processo di armonizzazione sarà possibile offrire alle imprese un quadro regolatorio chiaro, certo e omogeneo su cui basare i propri piani di adeguamento e sviluppo."
In conclusione, il Presidente di Netcomm ha dichiarato: "Il Mercato Unico Europeo possiede il potenziale per diventare il più grande mercato digitale al mondo. Tuttavia, solo attraverso un impegno concertato, una visione strategica e azioni decisive sarà possibile creare un mercato digitale equo e competitivo, dove tutte le aziende, indipendentemente dalla loro dimensione o origine, possano prosperare."
L'obiettivo di queste iniziative è creare un sistema coordinato che permetta alle PMI italiane di:
- Comprendere appieno le implicazioni della nuova regolamentazione europea
- Sviluppare le capacità necessarie per governare in modo efficace le nuove dinamiche normative
- Adempiere pienamente al dovere di trasparenza richiesto.
Questo approccio permetterà di creare maggiore fiducia da parte del consumatore europeo e internazionale e favorirà l'evoluzione delle PMI italiane verso modelli di business caratterizzati da una maggiore integrazione di filiera e da un'offerta multicanale.
Le istituzioni e le autorità nazionali sono chiamate a svolgere un ruolo cruciale in questo processo, incoraggiando gli organi e le autorità europee verso un'attività di semplificazione e ottimizzazione delle regolamentazioni esistenti. È fondamentale che il quadro regolatorio resti stabile e uniforme, evitando frammentazioni e ulteriori complessità, per dare alle imprese il tempo necessario per l'implementazione delle disposizioni.
La sfida per le PMI italiane è significativa, ma le opportunità offerte dal nuovo quadro normativo europeo sono altrettanto rilevanti. La capacità di adattarsi rapidamente e di sfruttare le nuove regole a proprio vantaggio sarà determinante per il successo nel mercato digitale del futuro.
In questo contesto, il ruolo di organizzazioni come Netcomm diventa sempre più importante nel fornire supporto e guidare le aziende attraverso questa transizione. La collaborazione tra settore privato, istituzioni nazionali e organi europei sarà la chiave per creare un ecosistema digitale florido e competitivo, in grado di sostenere la crescita delle imprese italiane e di garantire la soddisfazione dei consumatori.
Il futuro dell'eCommerce italiano si gioca su questo terreno: la capacità di trasformare le sfide normative in opportunità di crescita e innovazione determinerà il successo delle aziende nel mercato digitale europeo e globale.