Editoriale
La finanza e l'illusione delle previsioni
In un mondo dove l'incertezza regna sovrana, gli strategist delle case di investimento si affannano a produrre previsioni su previsioni, cercando di anticipare l'andamento dei mercati finanziari.
Su BusinessCommunity.it trovano spazio ogni settimana, cercando di fornire delle informazioni utili per i lettori, spesso proponiamo degli outlook anche su medio termine.
Ma la realtà è sempre meravigliosa e si diverte a smentirli, dimostrando quanto sia vano il tentativo di predire il futuro in un ambito così complesso e imprevedibile come quello della finanza.
Nonostante i segnali di una recessione incombente e le aspettative di un anno difficile per il mercato azionario come previsto praticamente da tutti gli analisti alla fine del 2023, lo S&P500 ha raggiunto nuovi massimi storici, anzi ne ha collezionati parecchi, lasciando gli esperti con un palmo di naso.
Le loro previsioni, spesso basate su modelli matematici e analisi di dati passati, si scontrano con la natura caotica e imprevedibile dei mercati finanziari.
La verità è che nessuno, nemmeno i più grandi guru della finanza, può prevedere con certezza cosa accadrà domani, tra un mese o un anno.
Le variabili in gioco sono troppe e troppo interconnesse per poter essere ridotte a semplici formule o grafici.
Eppure, gli strategist continuano a sfornare previsioni, alimentando l'illusione che sia possibile controllare l'incontrollabile.
Ma non è tutto sbagliato.
Il monito è quello di non affidarsi ciecamente alle previsioni, indipendentemente dagli esperti, ma prestare attenzione ai tanti segnali che anche gli outlook sbagliati forniscono.
Facile enfatizzare le previsioni di successo e "cancellare" quelle sbagliate, ma in realtà è un modo per comprendere meglio cosa sta accadendo e cercare di proteggere il proprio portafoglio.