Incentivi auto: un italiano su 3 pronto per l'acquisto
Pace (Compass): si conferma il ruolo imprescindibile del credito al consumo nel sostenere le vendite nel settore automotive
Il 33% degli italiani ha in programma di acquistare un'auto nuova entro il prossimo anno, con un occhio di riguardo all'ibrido e alle nuove tecnologie. Secondo l'Osservatorio Compass - Speciale Auto, presentato all'Automotive Dealer Day di Verona, il desiderio di un modello più nuovo (29%), la riduzione dell'impatto ambientale (25%), il risparmio sui costi di gestione (22%) e l'accesso alle ZTL (26% per i residenti nelle città con oltre 100mila abitanti) sono i principali motivi che spingono all'acquisto.
L'ibrido rimane la scelta preferita (68%), seguito dalle auto a benzina (50%) e diesel (41%). L'elettrica, pur interessante per il 40% degli intervistati, potrebbe beneficiare degli incentivi statali per diventare più appetibile.
Tra le novità più attese c'è l'intelligenza artificiale (AI), che secondo il 30% degli italiani rivoluzionerà il mondo automotive. I dealer prevedono l'utilizzo dell'AI per sistemi di segnalazione automatica dei guasti (28%), guida autonoma (23%) e assistenza vocale per la sicurezza (20%).
Il credito al consumo rimane fondamentale per il settore, con erogazioni in aumento del +16% nel 2023 rispetto al 2022, per un totale di oltre 23 miliardi di euro.
Il ticket medio per l'acquisto di un'auto nuova è di circa 19mila euro (+7,3% rispetto al 2022), mentre per le usate il valore dei finanziamenti è cresciuto dell'8,4%.
Cresce l'interesse per il noleggio a lungo termine, conosciuto dal 65% degli automobilisti e valutato con particolare attenzione dai Millennials, dalla Gen X e da chi ha intenzione di acquistare un'auto a breve. Per il 20% degli intervistati rappresenta un'opzione per cambiare autovettura.
Il Buy Now Pay Later (BNPL) si afferma come soluzione per le spese "after-sales". Conosciuto dal 73% degli italiani e ritenuto utile dal 56%, il BNPL permette di dilazionare i pagamenti di officina senza interessi. Per il 20% degli intervistati questa possibilità rappresenterebbe un incentivo a sostenere una spesa maggiore.
Il quadro che emerge è quello di un mercato automobilistico in evoluzione, spinto dalla ricerca di modelli più sostenibili, tecnologici e connessi. Il credito al consumo e nuove soluzioni di pagamento come il BNPL continueranno a giocare un ruolo importante per facilitare l'accesso all'acquisto di un'auto.
"Anche quest'anno si conferma il ruolo imprescindibile del credito al consumo nel sostenere le vendite nel settore automotive - commenta Luigi Pace, Direttore Centrale Marketing & Innovation di Compass.
In più la diversificazione delle soluzioni di acquisto apre spazi ulteriori sia al rinnovo del parco auto - per esempio con il noleggio a lungo termine - che al post-vendita con i modelli di BNPL. I dati dell'Osservatorio Compass evidenziano che non si tratta di soluzioni "passeggere" ma di trend in continua crescita, in particolare per essere più attrattivi verso le nuove generazioni. In questo quadro, Compass rappresenta un partner finanziario completo" - afferma Pace.
"Il noleggio a lungo termine è una formula con interessanti prospettive di sviluppo nel mercato dell'auto, ormai largamente conosciuta dagli italiani - commenta Antonio Manari, Direttore Generale di Compass Rent. Tra chi ha intenzione di cambiare auto entro il 2025, sfiora il 40% la percentuale di quanti sono interessati a soluzioni di NLT, secondo le stime dell'Osservatorio Compass. Questo interesse è da ricercarsi nei vantaggi legati all'abbattimento dei costi iniziali e a non dover pensare a spese collaterali come bollo e assicurazione. Compass Rent è oggi un alleato per i dealer, che possono soddisfare le esigenze dei propri clienti anche attraverso una formula alternativa alle classiche soluzioni di credito al consumo - conclude Manari - quanto per gli automobilisti, che apprezzano la possibilità di scegliere la loro nuova auto a fronte di una spesa mensile sempre certa anche in caso di imprevisti, aspetto particolarmente rilevante per Millenials e Gen X".