Il futuro dei mercati emergenti: 3 trend che formeranno il prossimo decennio
Pals (Robeco): il prossimo decennio sarà un periodo positivo e di grande trasformazione per i mercati emergenti
All'indomani della crisi finanziaria globale (GFC) del 2008-2009 quasi tutti pensavano che, dopo due crolli del 50% registrati dal mercato azionario nell'arco di un decennio, il dominio degli Stati Uniti fosse finito. Il futuro sarebbe stato nelle mani dei paesi emergenti. Nel decennio successivo questa previsione pressoché unanime non avrebbe potuto dimostrarsi più sbagliata.
Dal 2011 a oggi l'MSCI World Index ha nettamente sovraperformato l'MSCI EM Index. Le banche centrali dei mercati sviluppati hanno fatto ricorso al quantitative easing (QE) e a tassi d'interesse artificialmente bassi per contrastare gli effetti della GFC. Il basso costo del denaro ha incentivato l'assunzione di prestiti, l'aumento della leva finanziaria e i riacquisti di azioni da parte delle aziende statunitensi, con la conseguente espansione dei multipli di valutazione (P/E) e la sovraperformance dei mercati sviluppati.
La Cina ha rallentato. In questo contesto, i mercati emergenti hanno sottoperformato.
Siamo dell'avviso che i prossimi dieci anni saranno più gratificanti per gli investitori nei mercati emergenti. Tre tendenze essenziali potrebbero definire la nuova era dei mercati emergenti.
Innovazione tecnologica
I paesi emergenti si stanno affermando come hub di crescente importanza per l'innovazione tecnologica e l'attività di impresa. Rispetto alle economie sviluppate, i paesi emergenti godono di tre distinti vantaggi legati all'adozione delle nuove tecnologie:
Probabilmente non avranno bisogno di ammodernare costose infrastrutture esistenti o vecchi sistemi profondamente radicati.
Hanno popolazioni giovani esperte di digitale.
Mentre nei mercati maturi è il settore privato che tende a farsi carico dell'innovazione, in alcuni grandi mercati emergenti i governi collaborano attivamente con le aziende e sostengono le iniziative imprenditoriali nel campo delle nuove tecnologie allo scopo di coltivare i talenti e le competenze locali.
La rivoluzione digitale sta trasformando i mercati emergenti.
L'accresciuta penetrazione di Internet, la connettività mobile e l'adozione dell'e-commerce stanno cambiando profondamente i modelli di business tradizionali. Le società fintech, ad esempio, stanno rivoluzionando i servizi finanziari fornendo soluzioni innovative per i pagamenti, i prestiti e le rimesse. Con il miglioramento di tutte queste infrastrutture, i mercati emergenti stanno entrando velocemente nell'era digitale, creando nuove opportunità di crescita.
Urbanizzazione, adattamento ambientale e sostenibilità
Secondo le stime, entro il 2030 due terzi della popolazione mondiale risiederanno nelle città, nella maggior parte dei casi in megalopoli che ospitano più di 10 milioni di persone. Tuttavia, questo processo di urbanizzazione comporta sia sfide che opportunità. I governi devono investire in infrastrutture solide, come trasporti, energia, acqua e servizi igienico-sanitari. Città intelligenti, trasporti sostenibili e reti logistiche efficienti saranno fondamentali per la competitività economica.
Cambiamenti geopolitici e dinamiche commerciali globali
Le prospettive dei mercati emergenti sono strettamente legate alle mutevoli dinamiche del commercio globale.
L'aumento del protezionismo, le tensioni commerciali e i cambiamenti nelle catene di fornitura comportano sia rischi che opportunità per le economie emergenti. Anche il panorama geopolitico è interessato da una rapida evoluzione. Le tensioni commerciali, le alleanze regionali e la competizione tecnologica si ripercuoteranno sui mercati emergenti al pari dei cambiamenti interni.
Conclusione
In sintesi, il prossimo decennio sarà un periodo positivo di trasformazione per i mercati emergenti. Dal punto di vista sia economico che geopolitico si assiste a uno spostamento del potere verso i mercati emergenti come il Brasile, il Messico, la Grande Cina, la Corea del Sud, l'India e alcune zone del Sud-Est asiatico. Per gli investitori questo è un momento quanto mai opportuno per aumentare l'esposizione ai mercati emergenti e cogliere la seconda onda di crescita del loro percorso evolutivo.
Wim-Hein Pals, Head of Emerging Markets Equities di Robeco