Gigi Beltrame
Come le aziende stanno cambiando i processi con l'AI
La nuova strategia aziendale dei big player: investire sull'intelligenza artificiale per produttività e sostenibilità (anche dei dipendenti)
Gli investimenti nell'intelligenza artificiale stanno cambiando le strategie aziendali dei grandi gruppi. Dopo anni nei quali l'AI è stata sperimentata soprattutto in ambito accademico, ora le grandi aziende stanno comprendendo il potenziale di questa tecnologia per migliorare l'efficienza dei processi interni e offrire nuovi servizi a clienti e consumatori.
Tra le aziende che hanno abbracciato l'intelligenza artificiale, Microsoft riporta significativi benefici in termini di produttività. Secondo dati interni, l'uso dell'assistente virtuale Copilot ha permesso a oltre il 70% degli utenti di sentirsi più produttivi dopo soli tre mesi, mentre il 68% ritiene che abbia migliorato la qualità del proprio lavoro. Gli utenti più efficienti di Copilot hanno dimezzato i tempi, risparmiando oltre 10 ore al mese.
Per sfruttare al meglio le potenzialità dell'AI, le aziende efficienti pongono l'accento su due aspetti cruciali: i sistemi di sicurezza e la formazione.
Solo garantendo livelli elevati di protezione dei dati è possibile abilitare appieno gli assistenti virtuali, come dimostrato da esperienze virtuose nel settore finanziario. Inoltre, la condivisione di best practice tra i dipendenti e una formazione continua sono gli unici modi per diffondere una cultura basata sull'intelligenza artificiale.
Colossi come Microsoft, Bayer e Dentsu stanno dimostrando come un approccio strategico e lungimirante all'AI possa rivoluzionare i processi aziendali, dalla ricerca al customer service. Il futuro è nell'abbracciare con decisione questa tecnologia, ma soltanto le aziende che porranno la giusta attenzione alla sicurezza dei dati e alla formazione del personale riusciranno a massimizzare i ritorni dell'investimento sull'intelligenza artificiale.