Prospettive economiche e finanziarie del 2024: quali indicatori e sfide seguire
Naumer (Allianz GI): stiamo entrando in recessione se leggiamo tutti gli indici con attenzione. Ma...
L'anno 2024 si presenta con incertezze e segnali preoccupanti per l'economia statunitense. Diversi indicatori anticipatori, come la curva dei rendimenti invertita, suggeriscono l'alta probabilità di un'entrata in recessione. La contrazione della massa monetaria e i tassi di interesse elevati aggiungono ulteriori elementi di preoccupazione. È importante sottolineare che la storia dimostra quanto sia difficile prevedere con esattezza una recessione, nonostante le stime degli economisti.
Parallelamente, l'inflazione rimane un problema, anche se i prezzi hanno registrato un rallentamento rispetto ai picchi del 2022. Tuttavia, l'obiettivo del 2% fissato dalle banche centrali è ancora lontano in molti Paesi. Le pressioni persistenti sui prezzi derivano non solo dalla pandemia e dagli shock energetici, ma anche dall'ingente liquidità immessa attraverso politiche monetarie accomodanti.
Gli aspetti della disruption giocano un ruolo chiave. La deglobalizzazione, la decarbonizzazione e i cambiamenti demografici esercitano pressioni strutturali sui prezzi.
Solo la digitalizzazione potrebbe mitigare tali pressioni. La politica monetaria e le tensioni geopolitiche saranno temi centrali nel 2024, con conflitti in Medio Oriente e in Ucraina che creano un contesto difficile. Elezioni significative, come quelle del Parlamento europeo e la corsa alla Casa Bianca negli Stati Uniti, aggiungono ulteriori incertezze.
Nel panorama delle asset class, le obbligazioni stanno ritornando in auge, mentre nel settore azionario la diversificazione e la selezione sono fondamentali. Storici indicano che l'inversione al rialzo dei mercati azionari si verifica spesso durante una recessione, anticipando la ripresa.
Il 2024 si configura come un anno movimentato, ma la storia finanziaria suggerisce che la crescita prevale a lungo termine. Tuttavia, senza assumere rischi, gli investitori non possono aspettarsi di ottenere premi significativi. La gestione attiva dei portafogli di investimento nel contesto del "multi asset" sarà cruciale.
Allocazione Tattica: Azioni e Obbligazioni
Considerando prospettive di crescita modeste, gli investitori tattici dovrebbero adottare un atteggiamento prudente.
Storicamente, il mercato azionario mostra segni di ripresa nel pieno della contrazione economica, offrendo opportunità di acquisto interessanti.
Nel settore azionario, la selezione di titoli è fondamentale. In un contesto di politiche monetarie restrittive e crescita più modesta, aziende con elevata generazione di cash flow e bilanci solidi meritano attenzione.
Per le obbligazioni, in un ciclo di rialzo dei tassi, gli investitori dovrebbero considerare titoli a breve e media scadenza. Nonostante i tassi di riferimento delle banche centrali dovrebbero rimanere elevati più a lungo del previsto, il mix di crescita debole e inflazione in calo rende gli investimenti in obbligazioni ancora attraenti.
Il mercato petrolifero rimane sotto tensione a causa del conflitto in Medio Oriente e delle prospettive di crescita globale. Una recessione o un rallentamento della crescita potrebbero impattare la domanda di petrolio. Nonostante ciò, le scorte limitate e gli interessi dell'Arabia Saudita a mantenere prezzi elevati possono influenzare il mercato. Un'escalation nel conflitto Israele-Hamas potrebbe ulteriormente innalzare i prezzi, sebbene non sia lo scenario base.
Tema di Investimento: Premio per il Rischio
La teoria dei mercati finanziari sostiene che gli investitori ottengono un premio per il rischio che assumono. Analizzando il mercato azionario e obbligazionario statunitense, storici indicano che chi affronta periodi di volatilità è spesso ricompensato con rendimenti superiori, il premio per il rischio azionario.
In periodi di investimento di 30 anni, le azioni hanno costantemente generato rendimenti superiori, con il premio di rischio negativo solo in due occasioni. La storia insegna che coloro che cercano rendimenti più elevati devono essere disposti ad affrontare un rischio maggiore.
In conclusione, il 2024 presenta sfide, ma gli investitori, adottando strategie attive e comprendendo il concetto di premio per il rischio, possono navigare in un panorama finanziario complesso.
Dr. Hans-Jörg Naumer, Director Global Capital Markets & Thematic Research di Allianz GI