Lavoro: grandi opportunità per consulenza ed energia
Gionata Aldeghi (Hunters Group): le aziende cercano data scientist, business process analyst e machine learning engineer
PNRR, transizione energetica, decarbonizzazione e discontinuità tecnologiche sono tra le sfide che in questi mesi le aziende nei diversi settori si troveranno ad affrontare.
Ed è in questo contesto che le società di consulenza avranno il compito di trasformare in successo ciò che sta avvenendo anche a livello internazionale.
Oggi le opportunità per le società che operano nel settore energetico - e che abbiano concretamente nella gestione dell'energia una parte importante del proprio business - sono molteplici e, se ben direzionate, possono permettere una forte diversificazione del proprio business e allo stesso modo la possibilità di cavalcare positivamente un momento di mercato molto intenso.

"Una grande opportunità - precisa Gionata Aldeghi, Manager della divisione Reneweables and Energy Efficiency di Hunters, brand di Hunters Group, società di ricerca e selezione di personale altamente qualificato - che si traduce, ovviamente, anche nella richiesta di competenze specifiche perché le aziende del settore energy non possono certo permettersi di rimanere indietro e perdere occasioni fondamentali di sviluppo del business.
E il successo del business, oggi più che mai, passa anche attraverso la mole di dati che ogni azienda possiede e che, se ben analizzati, possono guidare le scelte strategiche del top management.
Le società di consulenza, dunque, cercheranno professionisti con un solido background in ambito energetico e che siano capaci di guidarle nella transizione digitale e sostenibile".
Il data scientist è una delle figure più innovative ed interessanti sul mercato del lavoro da qualche anno; ha, infatti, un ruolo cruciale all'interno delle società di consulenza e specularmente nelle aziende energetiche.
Si occupa di analizzare ed organizzare i dati e di estrapolare i trend di scenario che abbiano fondamenti reali.
Questo professionista ha, solitamente, una laurea in ingegneria, informatica, economia, matematica, statistica, business administration e data science.
Le retribuzioni annue spaziano tra i 40.000 euro lordi di un profilo con 2 o 3 anni di esperienza e i 65.000 di una figura senior.
Il business process analyst assume un ruolo centrale nell'identificazione dell'esigenze dell'azienda, in termini di attività da realizzare per ottimizzare la propria presenza sul mercato, mappando e descrivendo tutti i processi necessari per lo sviluppo del business e riducendo i colli di bottiglia.