La Grande Riflessione: questo potrebbe essere il momento buono per valutare nuove opportunità di carriera
Marco La Valle (PageGroup): etica, flessibilità e worklife balance sono i tre pilastri su cui sembrerebbe fondarsi il benessere che cercano i lavoratori. Formazione e sviluppo della carriera tra i benefit più desiderati
Secondo un sondaggio condotto su oltre 6.000 candidati in tutta Europa, il 15% si è detto convinto di aver trovato il lavoro giusto e non ha desiderio di cambiare, mentre solo il 10% dichiara di non aver mai preso in considerazione l'idea di nuove strade professionali.
E gli altri?
Dopo due anni segnati dalla pandemia globale, dall'aumento del lavoro a distanza e da tutti gli altri cambiamenti avvenuti nel mondo del lavoro, non pochi candidati si sono trovati di fronte a un bivio e hanno iniziato a chiedersi se fossero abbastanza soddisfatti dell'attuale posizione lavorativa o se fosse il momento giusto per iniziare a guardare altrove.

"Negli ultimi tempi - precisa Marco La Valle, Managing Director di PageGroup - abbiamo incontrato un numero sempre maggiore di professionisti in procinto di fare una serie di riflessioni sul proprio futuro lavorativo e di fronte al classico bivio: restare o non restare nell'azienda attuale? Recentemente, abbiamo condotto un'indagine, su oltre 6.000 candidati europei, per capire quale fosse il livello di soddisfazione.
I risultati ci hanno molto colpito: il 15% si è detto convinto di aver trovato il lavoro giusto e di non aver il desiderio di valutare altre opportunità , mentre soltanto il 10% ha dichiarato di non aver mai preso in considerazione l'idea di cambiare il proprio percorso professionale.
Negli ultimi tempi tutti i fenomeni che hanno riguardato il mercato del lavoro sono stati descritti con nomi accattivanti e ad alto impatto mediatico: prima le Grandi Dimissioni, poi il ?Quiet Quitting' e ora le Grandi Riflessioni, un modo per descrivere la tendenza di milioni di persone a rivalutare la propria carriera per ragioni e spinte differenti.